Hanno sfiorato quota 900 le presenze nel narnese per le Giornate del Fai. A renderlo noto sono l’assessore a cultura e turismo, Lorenzo Lucarelli, e la capo delegazione Fai Terni, Silvia Giani, che hanno fornito anche i dati delle viste complessive nei siti di Itieli, Speco Francescano e Vasciano. La delegazione fai di Terni ha proposto un itinerario alla scoperta di quel tessuto di paesi a volte piccolissimi e di luoghi di culto che sono una tra le caratteristiche più tipiche del territorio umbro, tra chiese parrocchiali riccamente decorate ad opera degli artisti di grido delle varie epoche come quelle di Itieli e Vasciano, dedicate a San Nicola e San Biagio, ed eremi come il Sacro Speco di Narni, dove, invece, protagoniste assolute sono natura e spiritualità.
Il percorso è stato ideato dal gruppo Fai Giovani di Terni che da anni lavora con entusiasmo e competenza all’interno della delegazione. “É estremamente significativo – dicono la Giani e Lucarelli – che un gruppo di giovani manifesti un così forte amore per la cultura e per la conoscenza del territorio tale da dedicare il proprio tempo libero allo studio e all’organizzazione di eventi di portata territoriale”.
Il totale dei visitatori è stato di 890 ufficiali, la maggior parte dei quali si è concentrata allo Speco Francescano con 365 visitatori censiti. A seguire Itieli e Vasciano dove i percorsi studiati hanno mostrato i semplici ambienti urbani medioevali, le vestigia di imponenti architetture di presidio e la magnificenza degli edifici di culto. “E’ stato un bel risultato – commenta l’assessore Lucarelli – che conferma quanto sia attrattivo il nostro territorio non solo per i monumenti e le bellezze più note ma anche per siti meno conosciuti al grande pubblico. Questi ultimi, insieme a molti altri disseminati sul territorio narnese, sono asset importanti per promuovere vari tipi di turismo e varie tipologie di tematismi per creare così un’offerta organica ed integrata capace di attrarre arrivi ma anche e soprattutto presenze di più giorni”.
Foto: TerniLife ©