“L’Umbria si rende protagonista di una grande innovazione, ovvero quello di far attraversare l’intero territorio regionale da un’autostrada informatica di cui beneficeranno case ed imprese”. Lo ha dichiarato il vice presidente della giunta regionale e assessore alle infrastrutture tecnologiche, Fabio Paparelli, in occasione dell’apertura del cantiere per la stesura della fibra ottica nel centro storico di Fabro.
Alla cerimonia hanno preso parte tra gli altri il sindaco Maurizio Terzino, il dirigente regionale Graziano Antonielli e alcuni rappresentanti di Openfiber, società che si è aggiudicata i lavori.
“Fabro è il 26esimo comune in Umbria in cui si apre il cantiere per la posa della fibra ottica prevista dal Piano Nazionale BUL – ha spiegato Paparelli -. Un Piano che in Umbria interessa tutti i suoi 92 comuni per un investimento complessivo di 56 milioni di euro il cui obiettivo è quello di garantire, nelle aree a fallimento di mercato, che almeno il 70 per cento della popolazione possa avere una connettività a 100 Megabit/s e la parte rimanente ad almeno 30 Megabit/s entro il 2020.
L’Umbria ha fatto da apripista a livello nazionale sul tema delle procedure autorizzatorie essendo l’unica regione in Italia ad aver applicato il modello semplificativo previsto dal codice delle comunicazioni elettroniche”. Secondo quanto riferito dal vicepresidente Paparelli, ci sono già autorizzazioni per ulteriori 5 comuni i cui cantieri si apriranno nei prossimi giorni: Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino e Citerna.
“A breve – ha continuato l’assessore regionale -arriveranno le autorizzazioni per altri nuovi 19 comuni. Entro un mese, pertanto, avremo abbondantemente superato il 50% delle autorizzazioni necessarie. Ciò ci porta a stimare che il processo autorizzatorio per l’Umbria possa concludersi entro i primi mesi del 2019. A distanza di 4-5 mesi si chiuderanno gli ultimi cantieri e, pertanto, la rete sarà completata e attivata”.
A Fabro verranno rilegate in fibra ottica 720 Unità Immobiliari (U.I), stesi 17,5 Km di fibra per un investimento pari a 432.542 euro.
“Fabro – ha aggiunto il primo cittadino Maurizio Terzino – è conosciuta in Umbria come luogo dove transitano ferrovia e autostrada. In occasione dei 900 anni dalla nascita del Comune inauguriamo anche questa nuova autostrada tecnologica. Una piccola curiosità: Fabro con la fibra parte in anticipo anche rispetto al suo comune gemellato francese Bas-en-Basset dove sono solo in fase di progettazione”.
“Open Fiber realizzerà a Fabro – ha detto Gabriele Maria Carracoy, ufficio stampa della società – un’infrastruttura a prova di futuro. Nel comune arriverà la stessa rete e la stessa tecnologia che abbiamo già portato in grandi città come Milano, Bologna e Perugia con grandi vantaggi per cittadini, imprese e pubblica amministrazione”. Al termine del piano BUL saranno connessi 128.924 abitazioni più circa altri 40.000 edifici tra pubblica amministrazione e imprese con 1132 km di fibra posata. Più di 300.000 i cittadini in tutta l’Umbria che ne potranno usufruire.
Foto: Aun ©