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Traffico e inquinamento in crescita a San Liberatore, i cittadini chiedono barriere fonoassorbenti

Di seguito una nota di protesta dei residenti della frazione di San Liberatore di Narni nella quale richiamano le autorità a installare barriere fonoassorbenti per limitare l’annoso problema del traffico e, di conseguenza, dello smog e dell’inquinamento acustico.

“Noi cittadini della frazione di San Liberato di Narni (località narnese situata lungo il raccordo Terni-Orte SS675), – scrivono i residenti del posto – chiediamo per l’ennesima volta alle Autorità competenti l’installazione delle barriere fonoassorbenti. Già in passato abbiamo interpellato piu’ volte i suddetti organi per ottenere quello che crediamo essereindispensabile per la nostra salute e sopratutto per quella delle nuove generazioni.

Abbiamo scelto, infatti, di fare crescere i nostri figli in un paese proprio perchè, a differenza delle grandi città dove i pericoli sono all’ordine del giorno, la qualità della vita dovrebbe essere migliore.

Questo importante snodo stradale ha creato non pochi problemi alla nostra comunità sin dalla sua realizzazione. L’ANAS, infatti, circa 50 anni fa, ha distrutto diverse abitazioni abitazioni di privati e ne ha rese inagibili altre proprio per portare a termine questa imponente opera. Inoltre San Liberato ha pagato un prezzo ancora piu’ alto quello di vite umane, a causa degli attraversamenti a raso.  Solo dopo la morte di alcuni compaesani e di aspre battaglie culminate con il blocco del traffico siamo riusciti ad ottenere gli svincoli. Anche questi, però, hanno portato gravi disagi soprattutto alla viabilità interna (vedi la strada che porta al centro storico ristretta e con un forte pendenza)

A fine anni novanta dopo richieste su richieste, raccolte firme, richieste di campionature fonometriche, ultime quelle dell’Arpa con dati allarmanti, mozioni e diffide per la realizzazioni delle barriere e tantissime altre iniziative pubbliche e private che si sono susseguite in oltre 30 anni e che ad oggi non hanno ancora avuto una risposta.

Attualmente, vista l’importantanza del raccordo lungo cui si snoda il nostro paese, la situazione è diventata insopportabile: il traffico aumentato vertiginosamente, il numero di mezzi pesanti che circolano giorno e notte, i continui lavori sulla strada di adeguamento atti solamente a migliorare la viabilità incidono moltissimo sulla vita di tutti i giorni.

A tale proposito vogliamo citare una ricerca dell’Eurospes, istituto Studi Politici ed Economici, che già nel 2004 aveva evidenziato come principale causa di inquinamento acustico il traffico stradale ed autostradale. La continua esposizione a tali rumori genera disturbi non solo a livello fisico ma anche psicologico causando sordità, danni all’apparato cardio-circolatorio,  al sistema nervoso, depressioni, stati d’ansia, e nevrosi. Inoltre proprio in questi giorni la maggiori testate giornalistiche italiane hannno mandato in onda n apertura dei telegiornali un servizio sulle morti causate dallo smog.

Secondo l’Agenzia Europea per l’ambiente sono circa 476 mila le persone che ogni anno in Europa (l’italia è ai primi posti).

Pertanto siamo veramenti preoccupati e stufi di questa situazione, pretendiamo una risposta concreta ed un impegno serio da parte di ANAS e delle amministrazioni, anche perchè a breve vi sarà un aumento smisurato del traffico in vista dell’eurochocolate e del flusso turistico, pertanto di traffico che questo comporterà per il nostro territorio”.

Foto: TerniLife ©

 

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