Quelli dei confini e delle convivenze sono i temi dell’edizione 2018 del Festival della Sociologia che si svolgerà a Narni il 12 e 13 ottobre. Le tematiche saranno trattate in correlazione con altre keywords individuate dai sociologi con un programma articolato in una due giorni che prevede sia Lectiones Magistrales all’auditorium Bortolotti del complesso del San Domenico, sia mini eventi singoli. Il Festival è organizzato dall’Associazione italiana di sociologia, insieme al Comune di Narni e all’Università degli studi di Perugia. Si incentra sui concetti di confronto, scontro, unione, interdisciplinarietà, dialogo e tutto ciò che più caratterizza la modernità, pur rimanendo nell’ambito accademico.
L’evento nasce come occasione di incontro per accademici, professionisti, operatori sociali, studiosi, studenti, ma soprattutto per il grande pubblico: un’importante occasione per discutere sulle questioni rilevanti della società contemporanea e per lanciare nuovi spunti utili alla costruzione della società del futuro, a tutti i livelli, economico, politico, culturale e sociale.
Il Festival è anche occasione d’incontro non meramente accademico, che mira a coniugare la presenza tanto di sociologi, quanto di artisti di varia matrice, capaci di poter coniugare la rappresentazione sociale del nostro vissuto attraverso espressioni cinematografiche, musicali, fotografiche.
Compongono il comitato scientifico: Ali Ait Abdelmalek, Maria Carmela Agodi, Ali Algreehb, Giorgio Alleva, Enrica Amaturo, Dario Antiseri, Roberto Baldoni, Antonello Folco Biagini, Maria Luisa Banco, Alessandro Cavalli, Lucio D’Alessandro, Paolo De Nardis, Giuseppe De Rita, Paolo Di Nicola, Maria Caterina Federici, Franco Ferrarotti, Renato Fontana, Silvia Fornari, Paolo Jedlowsky, David Le Breton, Carmen Leccardi, Andrea Lenzi, Michel Maffesoli, Mauro Magatti, Paolo Montesperelli, Mario Morcellini, Edgar Morin, Enrico Pugliese, Annamaria Rufino, Elisabetta Ruspini, Domenico Secondulfo, Francesco Sidoti, Patrick Tacussel.
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