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“No al randagismo in città”, scattano i controlli dei microchip

Il Comune di Terni si attiva per contrastare il randagismo in città.

“Anche al fine di contrastare i fenomeni di degrado della Città di Terni, l’Ufficio per il Decoro Urbano –  Igiene Pubblica e Benessere Animale, ha effettuato un monitoraggio delle situazioni più critiche che riguardano le difformità nella conduzione degli animali d’affezione. Ai fini del contrasto al randagismo occorre intensificare il controllo dei microchip dei cani che vengono condotti negli spazi pubblici”: così si legge sul sito del Comune di Terni.

Per questo motivo l’amministrazione comunale ha richiesto alle tre associazioni convenzionate e preposte all’attività di controllo come Guardie Zoofile,  di attivare controlli mirati nel rispetto del  regolamento comunale sulla Tutela degli animali e del migliore rapporto uomo natura ed ambiente

I controlli verranno intensificati nei mesi di settembre e ottobre. Per coordinare le attività di vigilanza, il territorio comunale e l’ambito urbano è stato suddiviso in quattro quadranti  assegnati alle associazioni convenzionate:
zona Nord: associazione Cers;
zona Sud: associazione Prociv Collescipoli;
zona Sud – Est: associazione Ferriera;
zona Nord – Est: collaborazione tra tutte le tre associazioni.

In particolare,  nel giorno 22 settembre, le tre associazioni opereranno contemporaneamente in tutta la città con una attività di sensibilizzazione della popolazione e se necessario per la contestazione delle inadempienze che verranno accertate.

L’attività di controllo partirà dai Giardini La Passeggiata. Le aree  dove verranno intensificati i controlli sono: Parco Ciaurro, Parco La Passeggiata, Giardini Pubblici del Caos, Giardini via Rapisardi, Giardini ex Foresteria, Cimitero Centrale, Corso del Popolo, Piazza Mario Ridolfi, Piazza Solferino, Piazza del Mercato, Largo delle More, via De Filiis, via dei Castelli, via Canale, via dell’Annunziata, via del Vescovado, via Roma, Largo Frankl.

Al termine del mese dedicato a tali controlli verrà redatto un report utile anche ai fini statistici.Il regolamento comunale contiene le  norme di comportamento, norme di prevenzione contro l’abbandono degli animali e contro il randagismo dei cani. In particolare sono state dettate norme per la detenzione e per la convivenza civile negli spazi pubblici, nei mezzi di trasporto e nei pubblici esercizi.

Per l’inosservanza del Regolamento si applicano pesanti sanzioni, fatta salva in ogni caso l’applicazione delle più gravi sanzioni penali od amministrative previste dalle leggi vigenti in materia.
Tale regolamento comunale fornisce alla cittadinanza uno strumento di conoscenza sulle problematiche che scaturiscono dalla presenza di animali nel contesto urbano, in modo da prevenire l’insorgere di conflittualità e riconoscere il valore sociale del rapporto uomo-animale e ambiente. Le sanzioni che vanno da 100 a 500 euro.

Inoltre l’amministrazione ricorda la necessità di raccogliere le deiezioni degli animali, l’obbligo di ternerli a guinzaglio e la necessità di portare con se la museruola. Si fa presente che in base all’art. 31 del regolamento, il possessore o il detentore di un cane ha anche l’obbligo di portare sempre a seguito l’originale o la fotocopia autenticata del documento comprovante l’iscrizione dell’animale all’anagrafe canina regionale o certificato di avvenuto tatuaggio o di avvenuto inserimento di microchip. Detti documenti dovranno essere esibiti alle Guardie Zoofile incaricate. Il trasgressore dovrà esibire entro 5 giorni il documento comprovante l’avvenuta microcippatura del cane all’organo accertatore. In caso di mancanza di tali documenti la sanzione applicabile è di 100 euro.

“Una delle principali finalità dell’azione comunale – afferma l’assessore al Benessere Animale Elena Proietti – è la salvaguardia dell’ambiente come bene e risorsa della collettività anche grazie alla preziosa opera dei volontari. In questo ambito vanno inseriti quei provvedimenti che sono finalizzati ad azioni mirate a migliorare il rapporto tra uomo, animale e ambiente.  Una comunità portatrice di valori di cultura e civiltà si basa sui principi di rispetto e tolleranza verso tutti gli esseri viventi inclusi gli animali, nonché il rispetto della pulizia e dell’igiene della città e dei suoi spazi.”.

I volontari delle associazioni convenzionate e preposte all’attività di controllo come guardie zoofile, dopo aver seguito uno specifico corso e aver superato un esame, potranno svolgere attività di monitoraggio sul territorio, di verifica delle segnalazioni ricevute dai cittadini, di prevenzione, ma anche di formazione degli studenti e di consulenza ed affiancamento alle forze dell’ordine. Tante attività, ma con un unico fine: la tutela degli animali e l’opera di sensibilizzazione al rispetto degli animali e dell’ambiente.

“Il Regolamento sulla tutela e la difesa degli animali – continua l’assessore – ha lo scopo di promuovere il benessere degli animali che vivono in città. Favorisce al contempo la corretta convivenza tra l’uomo e l’animale, anche in funzione del rispetto dell’ambiente, dell’igiene e della sanità pubblica. Il Comune di Terni, in base all’articolo 2 della Costituzione Italiana, riconosce la libertà di ogni individuo singolo od associato di provvedere al benessere degli animali presenti sul territorio cittadino, quale strumento che favorisce lo sviluppo della personalità, la convivenza nella diversità e la socializzazione soprattutto nelle fasi dell’infanzia e della vecchiaia”.

L’Amministrazione, al fine di favorire la corretta convivenza fra specie umana ed animale, promuove e sostiene iniziative ed interventi rivolti alla conservazione degli ecosistemi, degli equilibri ecologici ed etologici che interessano le popolazioni animali ivi esistenti e individua, nella tutela dei diritti degli animali, uno strumento finalizzato al rispetto ed alla tolleranza verso tutti gli esseri viventi ed in particolare verso le specie più deboli.

“Voglio parlare alla coscienza delle persone – aggiunge l’assessore –  invitandole a riflettere su cosa significhi abbandonare in strada il proprio animale. Uno degli obiettivi principali del mio assessorato, è quello di sottolineare con fermezza che l’abbandono degli animali è un comportamento incivile che tenacemente condanniamo. Esso ha ripercussioni sull’intera comunità, con i cani randagi che possono risultare aggressivi perché spaventati o essere vittime di incidenti stradali. A fronte di questi comportamenti incivili vogliamo dare risposte concrete attraverso controlli radicali”.

Foto: (archivio) TerniLife ©

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