È partita stamani a Villa Umbra la prima edizione dell’anno scolastico 2018-2019 del corso “Pensiamo positivo: educazione all’affettività”, realizzato per il distretto sanitario del Perugino e rivolto agli operatori delle scuole.
Due giornate di formazione, oggi e domani, concentrate sulla metodologia dell’educazione socio affettiva come strumento per lo sviluppo delle competenze relazionali, comunicative e sociali, le cosiddette “life skills”.
Docenti del corso le dottoresse Simona Lucantoni e Pamela Raspa. Tutor del corso: Rita Maiettini. Numerose le richieste di partecipazione, tanto che ad ottobre sarà realizzata una seconda edizione.
“Pensiamo positivo” rientra nelle attività di promozione della salute in età infantile ed adolescenziale previste dal Piano regionale di prevenzione 2014-2018 della Regione Umbria, approvato nel maggio 2015. Di particolare rilievo il pacchetto di interventi formativi con le scuole, realizzati dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica nell’ambito del Piano formativo per la sanità finanziato dalla Regione Umbria.
Queste attività mirano alla diffusione in tutto il territorio regionale di metodologie riconosciute in ambito internazionale, idonee a sostenere lo sviluppo delle potenzialità individuali lungo le diverse fasi della crescita, dalla scuola dell’infanzia fino alle secondarie di secondo grado, valorizzando il ruolo insostituibile degli insegnanti quali adulti di riferimento che affiancano il bambino e il ragazzo nella quotidianità del suo percorso.
A partire dal 2016 sono stati avviati i tre progetti rivolti alle scuole di tutti gli ordini e gradi.
Grazie al supporto del Piano formativo regionale per la sanità infatti, tutti i distretti sanitari della regione hanno potuto realizzare edizioni territoriali sia della formazione sulla socio-affettività, “Pensiamo positivo”, che sulla “Peer education, Yaps”.
Inoltre si sono svolte due edizioni del corso di formazione per formatori “locali” del progetto “Unplugged” – programma di prevenzione scolastica dell’uso di sostanze basato sul modello dell’influenza sociale. I formatori locali sono operatori del SSR grazie ai quali a partire dal 2017 si possono realizzare le prime edizioni del corso “Unplugged” nelle scuole superiori della Regione.
Nel 2016 la Regione Umbria ha siglato un protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria. Il protocollo prevede la partecipazione dei professionisti della scuola e della sanità a percorsi formativi congiunti, costruiti e condivisi a livello regionale.
Sul piano operativo il protocollo sostiene l’approccio metodologico della progettazione partecipata, quale strumento per costruire interventi omogenei, e le metodologie basate su prove di efficacia diversificate per fasce di età, per la promozione del benessere del bambino e dell’adolescente sia nel contesto scolastico che in quello di vita. Sono stati, inoltre, siglati a livello locale protocolli d’intesa tra Distretti sanitari, scuole e Comuni.
Foto: Aun ©