Sono quattro i membri designati dal Comune di Amelia che fanno parte della commissione di lavoro tecnico-scientifica interistituzionale costituita dalla Regione Umbria per il ripristino delle mura poligonali. Si tratta dell’assessore ai lavori pubblici, Avio Proietti Scorsoni, dell’architetto del Comune Pier Paolo Cavalletti, dell’ingegnere, sempre del Comune, Stefano Ferdinandi, e di un geologo esterno, Odoardo Girotti.
La commissione, riferisce il Comune, dovrà inoltre valutare gli aggiornamenti progettuali necessari e individuare le fasi di intervento a cui destinare i finanziamenti ad oggi disponibili a vario titolo, cioè i residui 500mila euro a disposizione della Soprintendenza Archeologica dell’Umbria, più l’ulteriore milione stanziato dal ministero dei Beni Culturali.
Gli interventi riguarderanno la ricostruzione del tratto di mura crollato, il drenaggio delle acque nel tratto di mura da Porta Romana a Porta Leone, il passaggio pedonale a monte delle mura con uscita zona Torre del Sole, quello a valle a ridosso delle mura, l’ampliamento di Via Nocicchia e la sistemazione a verde della zona residua tra Via Nocicchia stessa e il percorso pedonale a valle delle mura
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