Dalle indagini è emerso che il neonato, al momento dell’abbandono, fosse ancora vivo.
Omicidio volontario aggravato dall’avere commesso il fatto ai danni di un discendente è il reato contestato alla giovane arrestata dalla polizia di Terni per avere abbandonato il figlio neonato, poi trovato morto, lo scorso primo agosto, nel parcheggio di un supermercato.
La misura cautelare è stata disposta dal gip del tribunale, Natalia Giubilei, su richiesta della procura della Repubblica. E’ stata adottata – riferisce la Questura – a seguito della ricostruzione del fatto, risultata dalle indagini svolte dalla squadra mobile.
Nel fascicolo non risultano al momento altri indagati. In base all’indagine, la giovane ha partorito da sola in casa il figlio. Circa due ore dopo lo ha quindi abbandonato ancora vivo in un sacchetto di plastica nei pressi del parcheggio di un supermercato. Il neonato è stato poi trovato morto da una cliente che ha dato l’allarme.
Foto: (archivio) TerniLife ©