Nella mattinata di martedì si è svolta in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Paolo De Biagi, con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, degli Amministratori dei principali Comuni, del Presidente della Camera di Commercio e dei Responsabili provinciali della Associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato, volta a verificare l’incidenza del fenomeno dell’abusivismo commerciale e della produzione e commercializzazione di prodotti contraffatti nel territorio provinciale e ad esaminare le eventuali ulteriori misure di prevenzione e contrasto da attivare al riguardo.
La riunione rientra nel piano di azione avviato dal Ministero dell’Interno volto a infrenare la diffusione del fenomeno, in primo luogo nelle località marittime ma anche nei centri storici mete, in particolare, di flussi turistici significativi.
Nel corso dell’incontro si è evidenziato che il fenomeno in esame non è allarmante sul territorio ternano limitandosi a pochi casi di venditori abusivi, in buona parte itineranti e provenienti da territori contigui; non sono stati individuati in provincia centri di produzione di materiali falsificati né depositi o centri di smistamento di tali prodotti.
La presenza di venditori abusivi si concentra in poche località, in occasione di manifestazioni pubbliche o eventi che comportano concentrazione di turisti e visitatori; solitamente non sono commercializzati prodotti falsi e contraffatti ma articoli di modesta qualità e valore.
E’ stata ribadita, comunque, la necessità di vigilare per contrastare tale attività che danneggia il commercio legale, sottrae risorse all’erario, alimenta il circuito dell’illegalità e dello sfruttamento della manodopera, in particolare straniera, e rischia di mettere a repentaglio la salute degli incauti acquirenti che vengono in possesso di prodotti non conformi alle normative preposte alla tutela dell’incolumità e della salute degli stessi consumatori.
L’attività di controllo e contrasto del fenomeno vede in prima linea le Polizie Municipali che devono fare della lotta all’abusivismo una delle priorità della loro azione: nel contesto è stata ribadita la necessità di campagne informative ed educative dirette ai consumatori, fin dalle scuole.
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