(da Federscherma.it) La sesta giornata di gara dei Campionati del Mondo Wuxi2018 incorona Alessio Foconi campione del Mondo di fioretto maschile. È la quarta medaglia per l’Italia, la terza d’oro in questa spedizione in terra cinese, e la prima in un Mondiale per il fiorettista ternano che, dopo aver a lungo bussato alle porte della Nazionale, ha colto le occasioni offertegli dal Commissario tecnico Andrea Cipressa da dopo i Giochi di Rio2016 ed, oggi, sale sul tetto del Mondo dimostrando il suo talento e sfoderando il sorriso che non è mai mancato sul suo viso.
Alessio Foconi apre le braccia in segno di vittoria alla stoccata del 15-8 con cui conclude la finale contro il 35enne britannico Richard Kruse e scala il podio sino al gradino più alto.
La medaglia d’oro va al collo del fiorettista dell’Aeronautica Militare, classe 1989, che, con questo successo, conquista anche la Coppa del Mondo di specialità.
Il ternano, numero 1 del tabellone e numero 2 del ranking mondiale, era giunto in finale superando in semifinale l’ostico sudcoreano Jun Heo per 15-12, dando continuità al successo ottenuto ai quarti contro il francese Enzo Lefort col punteggio di 15-8, che gli ha dato la certezza di salire sul podio.
Il neo campione del Mondo aveva iniziato la sua giornata superando per 15-11 il plurititolato tedesco Peter Joppich col punteggio di 15-11. In sequenza ha poi vinto per 15-1 il match contro il polacco Siess e poi, per 15-12, l’assalto del tabellone dei 16 contro il canadese Maximilien Van Haaster.
Si fermano invece ai piedi del podio sia Daniele Garozzo che Giorgio Avola. I due fiorettisti siciliani escono sconfitti dai rispettivi assalti dei quarti di finale. L’olimpionico di Rio2016, che era arrivato ai quarti dopo aver eliminato in sequenza l’australiano Edward Fitzgerald per 15-10, il sudcoreano Young Ki Son per 15-12 e poi il francese Erwann Le Pechoux per 15-6, è stato sconfitto dal portacolori della Corea del Sud, Jun Heo col punteggio di 15-14, al termine di un match avvincente ma che però relega l’azzurro al quinto posto in classifica.
Giorgio Avola, invece, esce sconfitto per 15-10 dal match contro lo spagnolo Carlos Llavador, da alcuni anni in allenamento a Frascati, concludendo al sesto posto in classifica. Per il fiorettista azzurro un carico di rammarico per un match condizionato da alcuni problemi muscolari e per lo stop ad un percorso di gara che lo aveva visto eliminare per 15-7 il campione olimpico di Pechino2008, il tedesco Benjamin Kleibrink, poi il francese Maxime Pauty col punteggio di 15-11 e, nel turno dei 16, il leader della classifica di Coppa del Mondo, lo statunitense Race Imboden per 15-11.
Si era fermato nel turno dei 32 Andrea Cassarà. Il 34enne bresciano, dopo aver sconfitto l’austriaco Poscharnig per 15-8, era stato superato 15-10 dal britannico James-Andrew Davis.
Stop alle porte dei quarti invece per Irene Vecchi e Martina Criscio nella gara di sciabola femminile. La livornese, dopo aver superato 15-7 l’ucraina Yulia Bakastova ed aver sconfitto per 15-12 l’ucraina Alina Komashchuk, è stata fermata sul 15-12 dalla russa Sofia Pozdniakova che ha completato una rimonta iniziata con l’azzurra in vantaggio per 12-7.
Martina Criscio invece, che aveva iniziato avendo avuto dapprima ragione per 15-13 della tedesca Julika Funke e poi, con lo stesso punteggio, della giapponese Tamura, è stata eliminata dalla padrona di casa, la cinese Shao Yaqi anche in questo caso per 15-13.
Erano uscite di scena nel primo assalto di giornata per Rossella Gregorio, sconfitta dalla portacolori di Hong Kong Karen Chang per 15-11, e per Loreta Gulotta, eliminata per mano della polacca Aleksandra Shelton col punteggio di 15-13.
Ha preso il via oggi anche il programma delle gare a squadre.
Nella sciabola maschile, il quartetto composto da Enrico Berrè, Luca Curatoli, Luigi Samele ed Aldo Montano, testa di serie numero 2 del tabellone, ha esordito nel turno dei 16, superando la Gran Bretagna per 45-22 ed approdando ai quarti di finale da cui prenderà il via la gara nella giornata di domani.
Nella spada femminile, l’Italia con il quartetto inedito composto da Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Alice Clerici e da Mara Navarria, reduce dal successo individuale, dopo aver esordito superando nel turno dei 32 la Lituania col punteggio di 45-19, è stata sconfitta agli ottavi dalla Germania col punteggio di 42-36. Per le azzurre si sono aperte le porte del tabellone dei piazzamenti, dove hanno sconfitto il Canada col punteggio di 45-24, poi la Romania per 27-26, e quindi l’Ucraina per 45-32, concludendo così al nono posto in classifica finale.
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