Con l’apertura straordinaria domenicale prevista per il 15 luglio al punto di raccolta dell’ospedale di Narni, si conclude la sperimentazione avviata a marzo in vari punti di raccolta e centri trasfusionali dell’Umbria dove, per tre domeniche, oltre a donatori volontari, si sono avvicinati al dono del sangue anche donatori occasionali.
“Queste aperture sono state fortemente volute dalla nostra associazione in accordo con Avis regionale e azienda Usl – dice il presidente di Avis Narni, Massimo Rossi – che ha fatto si che il punto di raccolta restasse aperto in un giorno festivo”.
Avis Narni ha al suo attivo poco più di 600 donatori periodici e volontari che donano quasi tutti sistematicamente e periodicamente.
“La richiesta di sangue è sempre in costante aumento perché le specializzazioni sanitarie e chirurgiche richiamano pazienti da fuori regione – dice Rossi – e noi non possiamo e non dobbiamo guardare soltanto al nostro piccolo bacino di appartenenza. Spero che a Narni domenica riusciremo a raggiungere i livelli delle due giornate festive dedicate al sangue, quando donarono 20 persone a domenica”.
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