Presentata in biblioteca, la 31ˆ edizione del Concorso internazionale Alessandro Casagrande.
Presenti il sindaco Leonardo Latini, la presidente della Fondazione dedicata al compositore ternano, Elena Benucci, il direttore artistico Carlo Guaitoli, il vicepresidente della Regione Umbria Fabio Paparelli e il presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini.
Il Casagrande, nel corso degli anni, ha lanciato grandi talenti e ha fatto conoscere Terni nei circuiti musicali internazionali. Fa parte della Féderation mondiale des concours internationaux de musique e della Alink-Argerich Foundation.
Un concorso che ha visto grandi pianisti come Ivo Pogorelich, Alexander Lonquich, Roberto Prosseda, Giuseppe Andaloro, Herbert Schuch, Boris Petrushansky e che torna dopo 4 anni di pausa. Il Premio intitolato al compositore e direttore d’orchestra ternano ripartirà nel 2019, con un nuovo format e un montepremi da 35mila euro, al primo classificato andranno 20mila euro, al secondo 7mila, al terzo 4mila, a cui si aggiungeranno diversi Premi speciali.
Confermandosi quale formidabile trampolino di lancio per i nuovi talenti del pianoforte, la competizione garantisce inoltre ai vincitori un tour di concerti.
Le preselezioni si terranno a novembre 2018, le prove finali dal 19 al 25 maggio 2019.
“Ringrazio Elena e Michele Benucci – afferma il sindaco Leonardo Latini – per l’impegno che hanno messo nel voler offrire ancora una bellissima manifestazione alla nostra città. Dopo cinquant’anni in cui il concorso ha dato lustro a Terni, sarebbe stato un peccato rallentare quello che è uno dei volani culturali per la nostra città. Il loro impegno ha fatto si che questa eccellenza non andasse perduta ma, anzi, sta assumendo una forma molto moderna e accattivante per quella che è la fruizione all’estero. Questo concorso, che ha lanciato personalità eccellenti, rappresenta qualcosa su ci Terni dovrà puntare per ripartire a livello culturale”.
“La Fondazione Casagrande si occupa del Concorso pianistico internazionale ma si impegna anche in altre attività – sottolinea Elena Benucci, la presidentessa della Fondazione Casagrande – finalizzate alla promozione della musica tra i giovani. Il Concorso, che sopiva sotto la cenere, non è mai stato abbandonato e la scintilla si è riaccesa per ripartire con un nuovo format. Ci sembra il modo migliore anche per ricordare l’impegno e la memoria di Andriana Morelli Casagrande e Maria Tedesco Casagrande che, insieme a tutta la città di Terni e a tante famiglie ternane, hanno dato a questa manifestazione”.
Il direttore artistico Carlo Guaitoli, acclamato pianista, tra i vincitori dell’edizione 1994, sta lavorando alla composizione della giuria internazionale e ha già la disponibilità di alcuni nomi eccellenti: la comunicazione ufficiale sarà in autunno.
“Diamo il via – dichiara – a questa nuova edizione che si preannuncia elettrizzante e piena di novità, con una preselezione tramite video, la partecipazione di giurati di grande prestigio e uno tra i montepremi più consistenti a livello internazionale”.
La giuria sarà formata da tre affermati pianisti, docenti all’Istituto Superiore di Studi Musicali Giulio Briccialdi: oltre allo stesso Guaitoli, Angelo Pepicelli e Mariangela Vacatello. Soltanto 28 candidati, al massimo, potranno accedere alle fasi finali dal vivo che si svolgeranno al Teatro Sergio Secci. Il verdetto sarà emesso da una giuria internazionale dopo tre prove per pianoforte solo e una finale con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese.
Foto: Comune Terni ©