Approvata dai lavoratori dell’Ast di Terni l’ipotesi di accordo raggiunta tra segreterie provinciali di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl ed azienda sul premio di risultato. Ha vinto infatti il ‘sì’ nel referendum che si è svolto in fabbrica.
Sui 1.472 votanti (il 63% degli aventi diritto), si sono espressi favorevolmente all’intesa 1.138 dipendenti, il 77,7%. Sono stati invece 328 i contrari, il 22,3%. Secondo quanto pattuito tra le parti il premio sarà di 600 euro lordi annui, che saliranno a 750 qualora ogni singolo lavoratore decida di tramutarlo in servizi welfare. Un anticipo del premio, di 240 euro, verrà pagato con la busta paga di luglio. L’azienda si è anche impegnata ad avviare a breve una nuova trattativa su una vera e propria piattaforma integrativa.
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