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Controlli antidroga in centro: in azione i cani. Ecco cosa hanno trovato

(da comunicato della Polizia) Neki ed Enduro, le due unità cinofile della Polizia di Stato, provenienti dalla Scuola di Nettuno, hanno passato al setaccio, da ieri pomeriggio fino alla tarda serata, le vie e le viuzze del centro cittadino e i parchi, soffermandosi su ogni contenitore, cestino, fessura nei muri, albero e panchina.

Le pattuglie della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche hanno identificato in totale 46 persone, di cui 13 con precedenti Polizia ed hanno fermato 14 veicoli, nell’ambito dei servizi potenziati ed intensificati, come disposto dal Questore Antonino Messineo, finalizzati a fronteggiare i reati in materia di stupefacenti, l’immigrazione clandestina e il crimine diffuso.

In totale, nascosta semi-interrata sotto un albero e dietro ad una panchina di Parco Ciaurro e sotto la grata di una finestra a piano-terra di Vico S. Salvatore, gli agenti, grazie al fiuto dei cani, hanno recuperato 24 grammi di sostanza stupefacente, tra marijuana e hashish, corrispondente a circa 100 dosi.

Nei pressi dei luoghi dove è stato recuperato lo stupefacente, sempre presenti alcuni ragazzi stranieri che sono stati identificati; tra loro, una vecchia conoscenza della Polizia di Stato: un 20enne egiziano, pluripregiudicato per reati di droga, allontanato da Terni con la misura del Foglio di Via Obbligatorio nel 2017 ed accompagnato al CPR (Centro di Permanenza e Rimpatrio), di Brindisi, il 19 maggio scorso, perché sprovvisto di permesso di soggiorno. Dai controlli in banca dati è emerso che in virtù di un procedimento penale che lo vedeva coinvolto, non era stato possibile procedere al rimpatrio del ragazzo, che perciò è tornato a Terni a continuare la sua “attività”. Inespellibile, è stato però denunciato per l’inosservanza al divieto di ritorno nel Comune di Terni.

Quasi alla fine del servizio, mentre le pattuglie stavano rientrando, gli agenti hanno notato un uomo armeggiare davanti alla porta di un ex-supermercato in via Libertini. L’uomo, che indossava sulla fronte una luce da minatore, è stato bloccato, con sé aveva un grosso cacciavite ed un paletto. Privo di documenti, è stato portato in questura dove è stato sottoposto a fotosegnalamento dalla Polizia Scientifica.

Il cittadino rumeno di 47 anni, senza precedenti penali, senza un lavoro fisso, che sembra viva di espedienti, è stato arrestato in flagranza per tentato furto aggravato (dal danneggiamento della porta dello stabile) e il Sostituto Procuratore della Repubblica Raffaele Iannella ne ha disposto la direttissima per oggi alle 13.

Foto: POLIZIA ©

 

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