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Si è svolto giovedì alla Camera di commercio di Terni, l’incontro tra i candidati Sindaci al Comune di Terni e il “Tavolo dell’economia locale” di cui fanno parte oltre all’Ente camerale tutte Associazioni di categoria delle imprese, gli ordini professionali e le rappresentanze sindacali Cgil-Cisl-Uil.
Il confronto è stato avviato dal coordinatore del Tavolo, il Presidente camerale Giuseppe Flamini, con una ricognizione della situazione economica locale che, considerando indicatori quali il numero delle imprese e il livello di disoccupazione giovanile, presenta un livello di criticità ben più elevato rispetto alla media nazionale e soprattutto se confrontato con la provincia di Perugia dimostra il graduale declino socio-economico della parte meridionale della regione Umbria.
I motivi di questa particolare difficoltà del territorio ternano sono molteplici, tuttavia il progressivo trasferimento dei centri decisionali dall’ambito locale a vantaggio del capoluogo di regione e la necessità di un riequilibrio territoriale delle due province, sono stati i primi argomenti posti all’attenzione dei candidati Sindaci.
La riflessione emersa come una delle priorità del Tavolo, non scaturisce da uno sterile campanilismo ma dalla costatazione di una non appropriata rappresentatività delle precedenti forze politiche locali rispetto alla rivendicazione di un ruolo strategico e di primo piano di Terni nell’ambito della regione Umbria.
La risposta dei vari candidati, sia pure con diverse sfumature, è stata quella di assicurare un forte impegno politico della futura Amministrazione comunale in primo luogo nei confronti della Regione Umbria nella direzione di creare i presupposti per restituire centralità al nostro territorio anche con la progettazione e la realizzazione di nuove iniziative che abbiano un impatto positivo con gli indicatori economici locali.
Su questo tema i vai candidati hanno dichiarato che nei rispettivi programmi sarà riservata una particolare attenzione alla creazione di qualificate strutture tecniche in grado di elaborare una serie di progetti e di collocare il relativo finanziamento con i fondi strutturali e in generale i fondi europei che, nel progressivo ridimensionamento delle altre fonti di finanziamento pubbliche, rappresentano un cospicuo serbatoio a cui attingere.
Da altri partecipanti al Tavolo sono state sottolineate questioni importanti come l’opportunità di diversificare le strategie di sviluppo locali anche nei settori del turismo e dell’agricoltura prevedendo degli appositi interventi, la necessità di una riqualificazione artistica, architettonica e dell’arredo urbano, il vantaggio di scongiurare la chiusura della sezione fallimentare del Tribunale di Terni, la necessità di mantenere la centralità del polo sanitario ternano e infine la necessità di completare le “opere incompiute” ossia il Teatro Vedi, la fontana di piazza Tacito e il parco di Cardeto.
Anche su quest specifici temi, i candidati hanno assicurato un impegno della prossima Amministrazione comunale.
Nonostante la molteplicità degli argomenti posti, la questione prevalente dell’incontro è stata quella del riconoscimento, da parte di tutti i candidati Sindaci, dell’importanza del ruolo fondamentale del Tavolo per gli interessi economici locali.
Sulla base di tale constatazione è emersa l’opportunità di un confronto permanente del “Tavolo dell’economia locale” e la futura Amministrazione comunale sulle varie questioni inerenti lo sviluppo economico per progettare e realizzare iniziative condivise anche con tutti i portatori di interesse del territorio.
Foto: (archivio) TerniLife ©
