“Se il popolo ternano non gradisce più la mia presenza nella città di Terni e se debbo anche constatare
che il mio atteggiamento è stato male interpretato, visto che non era certo mia intenzione sfidare o peggio offendere i tifosi, ma semplicemente essere partecipe di un momento così difficile mettendoci la faccia, posso decidere, se è questo che mi chiede il popolo ternano, di mettere la squadra e la società a disposizione del Comune di Terni e di tutta la tifoseria che potranno così avere le azioni della società a disposizione da domani mattina”
Lo ha dichiarato il proprietario della Ternana, Stefano Bandecchi, dopo la retrocessione della Ternana. Il patron ha proseguito: “Resta chiaro che tutti i conti sono in regola, gli stipendi pagati e ovviamente non ci sono debiti. Se contrariamente la città di Terni e la tifoseria vorranno che io prosegua con il mio impegno, che seppure sbagliando, è stato sempre svolto con onestà e dedizione, Stefano Bandecchi e Unicusano si impegneranno a preparare il futuro campionato con il massimo sforzo. Dal punto di vista tecnico si ripartirà rispettando l’accordo triennale preso, con il rispettabilissimo Mister De Canio. Chiedo scusa alla cittadinanza e alla tifoseria per i risultati scadenti e scandalosi che la mia gestione ha avuto, che mi impongo oggi ,con rispetto e umiltà di attendere le vostre decisioni”.
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