(da comunicato dei Carabinieri) Vari equipaggi dell’Arma composti da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di Orvieto e della Stazione di Baschi hanno preso parte, nella mattinata odierna, ad un servizio a largo raggio specificatamente mirato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio nonché dello sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione organizzato dalla Compagnia Carabinieri di Orvieto nei pressi della locale Stazione Ferroviaria.
Nel corso del servizio, svolto in quella zona della città recentemente teatro di furti anche in abitazione e di truffe ai danni di persone anziane opportunamente adescate, gli operanti notavano tre giovani donne straniere che, scese dal treno regionale proveniente da Roma, si dirigevano nel sottostante piazzale della Pace dove avvicinavano, importunandoli, alcuni anziani che transitavano sia a piedi che a bordo di autovetture. Nello specifico una di esse saliva a bordo di un’autovettura condotta da un anziano del luogo per appartarsi.
Ma l’autovettura veniva controllata e gli occupanti venivano identificati dai militari in campo: la donna, una rumena nata nell’82, risultava già gravata dal Divieto di Ritorno nel comune di Orvieto notificatole nell’agosto 2017 e più volte deferita per violazione al provvedimento, motivo per il quale veniva deferita in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria. Per le altre due, entrambe di origine nigeriana e nate rispettivamente nel 1991 e nel 1996, veniva avanzata proposta di divieto di ritorno nel territorio orvietano.
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