“L’Europa ha avuto successo quando è stata capace di trasmettere ai cittadini una concreta e reale prospettiva di crescita e sviluppo, superando le dimensioni nazionali.
Quando è riuscita ad essere meno Europa degli stati e più dei cittadini. Ed oggi abbiamo ancor più bisogno di Europa, quella che deve saper ricostruire una visione di nuova crescita, dove i protagonisti devono essere i cittadini europei e non gli stati, i nazionalismi e i ‘sovranismi'”: a dirlo la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta ad Assisi a un incontro sul tema “La cooperazione nell’Europa che cambia”, nell’ambito di “Incontri sull’Europa: unità plurale” in preparazione dell’arrivo, il 12 maggio, della Cancelliera tedesca Angela Merkel alla quale verrà consegnata la Lampada della pace.
Marini ha fatto riferimento al ruolo delle Regioni nel percorso di “ricostruzione” della nuova Europa. “Noi – ha detto – siamo chiamati a dare anima a questa prospettiva di crescita ed integrazione”.
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