Amelia, la sua storia e la sua cultura saranno presentate oggi, 3 maggio, dall’assessore alla attività culturali, Federica Proietti, e dalla rappresentante di Sistema Museo, gestore del museo civico, Elena Trippini, al Museo nazionale etrusco di Villa Giulia dove, alle 17 e 30, è in programma la conferenza “Storie di persone e di musei: Il circuito museale della città di Amelia, una storia che parte da lontano”, nell’ambito degli eventi culturali di Villa Giulia e all’interno delle iniziative per l’Anno europeo del patrimonio culturale.
“Sarà l’occasione – sottolinea l’assessore Proietti – per poter parlare di Amelia e fare apprezzare la sua storia, la sua cultura, le tradizioni e i suoi paesaggi. Parleremo anche – aggiunge – del suo ricco patrimonio storico-artistico-culturale costituito dai tanti palazzi, dalle mura poligonali, dalle cisterne medioevali, dalle terme e dai mosaici. Sarà lo spunto per mostrare l’enorme ricchezza di una città protetta ancora dalle possenti mura”.
“La conferenza – informano gli organizzatori – è ispirata al “decalogo per un Museo che racconti storie quotidiane” di Orhan Pamuk, per dare spazio e voce alle molteplici realtà culturali locali che popolano il territorio di cui il museo di Villa Giulia è stato ed è tuttora interprete.
Lo scopo delle iniziative di questo genere è quello di mettere a disposizione degli amministratori locali e dei curatori di raccolte civiche di interesse archeologico presenti nelle regioni del Lazio, dell’Umbria e della Toscana un luogo in cui poter raccontare la loro esperienza di valorizzazione non tanto dalla prospettiva delle “cose” quanto, piuttosto, da quella delle “persone”, intese sia come operatori museali che come fruitori culturali, in modo tale da far convergere l’attenzione anche sulla dimensione immateriale della nostra eredità culturale e sulle persone che, a vario titolo, “desiderano” identificarsi in tali valori”.
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