buffetti
buffetti
cottorella
LUMINAE
tecno adsl
Italia Life

Narni: il comune riduce i costi dei servizi di prima infanzia per famiglie

Riduzioni, esenzioni e agevolazioni sono state previste dall’amministrazione comunale di Narni per facilitare la fruizione da parte delle famiglie e dei bambini dei servizi di prima infanzia. In occasione dell’apertura delle iscrizioni per l’anno scolastico 2018-2019, ufficializzata ieri, il Comune ha infatti previsto nove fasce di reddito Isee con le rispettive riduzioni del costo della retta.

Si va dai 30 euro mensili, e tempo lungo 7 e 30-16 e 30, per un reddito Isee di 2mila e 992 euro (al di sotto il servizio è gratuito) ai 300 per un reddito oltre i 27mila euro, sempre tempo prolungato. Previsti però, riferisce l’assessorato alle politiche sociali, altri casi in cui è possibile ottenere o richiedere una riduzione della quota contributiva mensile: esenzione dal pagamento per le famiglie con bambini diversamente abili, esenzione con Isee al di sotto dei 2mila e 992 euro, riduzione del 50 per cento per il secondo figlio, del 40 per il terzo figlio, del 30 per il quarto figlio iscritti e frequentanti contemporaneamente lo stesso servizio educativo.

Riduzione del 5 per cento inoltre per coloro che intendono usufruire dell’orario parziale (dalle 7 e 30 alle 14) nelle tipologie di servizio dove è previsto un orario di funzionamento superiore alle cinque ore giornaliere. Riduzioni infine anche per i casi di assenza del bambino per malattia, mentre le famiglie con difficoltà lavorativa potranno usufruire di agevolazioni richiedendo direttamente all’ufficio servizi sociali un adeguamento della retta sulla base della nuova situazione economica. Un ulteriore abbattimento del 20 per cento è previsto nel caso in cui uno o più membri del nucleo familiare siano in cassa integrazione da almeno tre mesi, oppure abbiano perso il lavoro e percepiscano l’indennità di disoccupazione ordinaria. Nel caso in cui invece uno o più membri della famiglia abbiano perso il lavoro e non percepiscano l’indennità di disoccupazione ordinaria la riduzione è del 35 per cento.

“Abbiamo predisposto – dichiara l’assessore alle politiche sociali Silvia Tiberti – una corposa offerta sia dal punto di vista formativo e dell’esperienza educativa che i bambini e le bambine possono sperimentare insieme ai genitori, sia da quello dei tempi e del periodo di apertura. Un’attenzione particolare – sottolinea l’assessore – è stata posta alle quote mensili considerando il momento di crisi economica che molte famiglie stanno vivendo, diversificando l’offerta in termini di orari e apertura annuale in modo che le famiglie, e i bambini prima di tutto, possano usufruirne dei servizi senza che questo gravi eccessivamente sul bilancio familiare”.

Sempre l’assessore parla poi anche di altre due novità. La prima è il nuovo logo. “Una casa stilizzata – spiega la Tiberti – che rappresenta l’apertura al mondo e all’inclusione”. La seconda è una pagina facebook dedicata esclusivamente ai servizi prima infanzia, dove è possibile prendere visione di tutte le attività educative che vengono realizzate durante l’anno. “La pagina – puntualizza l’assessore – è implementata con eventi, iniziative pubbliche, attività educative innovative, con particolare attenzione alla qualità dei servizi offerti, sia in termini di arredi, materiali, sicurezza, che per quanto riguarda la professionalità del personale impiegato”. In programma anche una serie di Open Day per consentire alle famiglie di visitare le strutture comunali.

Queste le strutture:

La sezione primavera “La Gabbianella” presso la scuola dell’infanzia “La Quercia” per tutti bambini e le bambine dai 20 mesi in poi, le cui famiglie sono orientate ad introdurli gradualmente alla scuola dell’infanzia;

Il nido d’infanzia “Il Grillo Parlante” a Narni Scalo dove possono iscriversi tutti i bambini piccolissimi dai tre mesi di vita;

Il centro per bambini e bambine “Il Piccolo Principe” al centro storico per le famiglie che vogliono offrire un’esperienza educativa ricca di stimoli e attività educative innovative ai propri figli dai 18 mesi;

Il nido d’infanzia “L’Ape Maia”, anch’esso nel centro storico per i genitori che hanno necessità per motivi di lavoro di un servizio con un tempo maggiore di apertura”.

Per presentare le domande di iscrizione c’è tempo fino al 25 maggio. Ne hanno diritto le famiglie residenti nel comune di Narni e le non residenti anche se quest’ultime, chiarisce il Comune, verranno prese in considerazione ad esaurimento di quelle dei residenti.

L’Avviso pubblico, il modulo della domanda e tutte le informazioni utili alle famiglie sono reperibili presso l’Ufficio Servizi Sociali – Piazza dei Priori 1; oppure sul sito del Comune di Narni, nella sezione Canali Tematici: Servizi Prima Infanzia, Istruzione, Scuola e Università all’indirizzo www.comune.narni.tr.it.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Narni al numero 0744747294, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00, il lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 16.00 alle 17.00.

Foto (archivio): dal web ©

Print Friendly, PDF & Email