Permette di verificare costantemente, tramite un display, la quantità di energia risparmiata e la riduzione di gas serra il nuovo impianto fotovoltaico installato sul tetto del municipio e realizzato grazie al progetto Med Compose con un finanziamento europeo nell’ambito del programma Interreg Med del Fondo di Sviluppo Regionale Europeo.
Ne dà l’annuncio il sindaco, Alvaro Parca, che ha inaugurato nei giorni scorsi il nuovo impianto alla presenza delle scuole del territorio comunale. Il sistema fotovoltaico è stato realizzato, informa il sindaco, con pannelli solari di colore rosso mattone e integrato nel tetto del Comune per ridurre l’impatto paesaggistico e mimetizzarsi tra i tetti del borgo. L’intervento, riferisce sempre il sindaco, si inserisce nell’ambito del progetto Compose, COMmunities with POSitive Energy, ha durata di tre anni con avvio nel 2017 e coinvolge 11 aree del Mediterraneo all’interno delle quali sono state identificate come casi pilota 15 comunità rurali.
“Grazie a questo progetto – dichiara Alvaro Parca – Giove fa un ulteriore passo in avanti verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica. Ringrazio Kyoto Club – prosegue – a nome dell’amministrazione comunale e della comunità di Giove per averci permesso di essere inseriti in questa sperimentazione che presenta un valore simbolico importante in quanto, aggiunto agli altri interventi già attivati o in corso di attivazione per circa 70 KwP, costituisce testimonianza concreta dell’operato dell’amministrazione in direzione della sostenibilità ambientale”.
Giove, fa notare poi il primo cittadino, ha già attivato altre esperienze del genere. Tra queste un impianto fotovoltaico di 20 kW sul tetto della scuola, mentre è in via di realizzazione un altro impianto fotovoltaico di circa 50 kW a servizio degli impianti sportivi. Gran parte dell’illuminazione pubblica è stata inoltre rinnovata con l’installazione di lampade a led che consentono notevoli risparmi di energia grazie all’efficienza energetica di questi dispositivi. Roberto Calabresi, responsabile del gruppo di lavoro “Agricoltura e Foreste” di Kyoto Club e referente del progetto per Giove, ha formulato un ringraziamento a Giove “per l’attiva partecipazione e il coinvolgimento al progetto Compose”.
“Ritengo – ha sottolineato – questo progetto molto importante perché consente di evidenziare quanto c’è di buono nell’adozione di stili di vita sostenibili e rispettosi dell’ambiente in cui viviamo. Il progetto, grazie anche al display informativo sul risparmio energetico e la riduzione di gas serra, vuole ricordare a cittadini e turisti che è possibile produrre energia senza emissioni inquinanti o di rumore. Inoltre – conclude – grazie all’integrazione spinta dell’impianto, pratica auspicabile e replicabile, è possibile inserire questa tecnologia in luoghi dove prima era impensabile dal punto di vista del paesaggio”.
Foto: TerniLife ©