“I minori sono portatori di diritti anche se non hanno voce per esercitarli direttamente. Per migliorare la rete dei servizi a loro tutela, abbiamo promosso un percorso formativo con l’obiettivo immediato di favorire il dialogo tra il sistema sociale, sanitario, socio sanitario e quello della giustizia, chiamati ad intervenire sui minori, con la finalità di costruire un approccio condiviso, orizzontale e di ridurre i tempi di risposta.
Ora, condivise pratiche e costruito un linguaggio comune, la sfida più alta da affrontare è adeguare tutta la rete dei servizi in modo coerente con le attese territoriali, a salvaguardia dei diritti dei minori, e coordinare in modo efficace le numerose politiche che interessano i minori, da quelle scolastiche a quelle sanitarie, dalla protezione legale all’integrazione sociale. Siamo convinti che chi lavora sui minori, lavora a favore di una società, presente e futura, migliore”.
Lo ha sottolineato la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenendo a Villa Umbra, sede della Scuola umbra di amministrazione pubblica, nel corso della giornata conclusiva del Cantiere formativo “La tutela dei minori nel rapporto tra sistema sociale, socio-sanitario, sanitario e giustizia”, percorso interistituzionale promosso dalla Regione Umbria e nato nell’ambito del “Tavolo Integrato di confronto permanente su Famiglia e Minori”, attivato dal Presidente della Corte d’Appello di Perugia nel settembre del 2016.
Il cantiere formativo, inserito dalla Regione Umbria nel Piano formativo sanitario regionale 2016, è stato realizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. Partito a settembre scorso, si è sviluppato in sei giornate con 68 partecipanti e ha visto intervenire professionisti che operano in ambito sociale, socio-sanitario, sanitario e legale.
I risultati raggiunti nel percorso formativo sono stati, oggi, al centro della giornata conclusiva aperta da Alberto Naticchioni, Amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, impegnata fortemente nella formazione in ambito sanitario e sociale. I lavori della giornata conclusiva sono stati moderati da Claudia Matteini, Consigliere di Corte d’Appello e Coordinatore del Tavolo integrato di confronto permanente su famiglia e minori.
Foto: Regione Umbria ©