buffetti
buffetti
cottorella
LUMINAE
Italia Life
tecno adsl

Sviluppo sostenibile, domani il lancio del progetto UmbriaMiCo – Festival del mondo in comune

Il territorio dell’Umbria e l’Agenda 2030 dell’Onu (Organizzazione Nazioni Unite) per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: è questo il tema al centro dell’incontro che si terrà domani, mercoledì 4 aprile, a Perugia, nella Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni (dalle ore 15 alle ore 18) con cui verrà presentato il progetto “UmbriaMiCo – Festival del Mondo in Comune” coordinato dalla ong Tamat e sostenuto dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, di cui la Regione Umbria è partner.

UmbriaMiCo, alla sua prima edizione, è “il frutto di un’alleanza – spiegano gli organizzatori – tra istituzioni regionali, enti locali, associazioni, Università, organizzazioni della società civile e associazioni d’impresa. Ha un programma che verrà proposto in un intreccio di arti visive e narrative, cibo, musica, giochi, laboratori creativi e convegni”.

La scommessa è “alimentare attenzioni e sensibilità su come ogni persona, partendo dalla propria realtà locale, può contribuire agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e avvicinarsi al valore trasformativo dell’Educazione alla Cittadinanza Globale quale crescita di territorio e comunità”.

All’evento di domani partecipano i rappresentanti di:  Presidenza dell’Assemblea  Legislativa dell’Umbria, Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo, Università degli Studi di Perugia, Anci (Associazione nazionale Comuni) Umbria,  Associazione degli Ivoriani, Direzione Affari Europei e Relazioni Internazionali della Regione Umbria e della Regione Marche.

L’incontro servirà “a uno scambio di idee necessarie a dare concretezza a praticare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu anche nel territorio regionale”.

 

“Significativo – si sottolinea – il contributo di imprese che dall’Umbria guardano alla nuova disciplina sulla cooperazione, la  legge n. 125 del 2014,  per la convergenza  fra imprese profit e realtà non profit sul quadrante di cooperazione allo sviluppo”.

Tamat è una organizzazione non governativa riconosciuta dal Ministero degli Affari esteri e dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Dal 1995 ha sviluppato progetti in Albania, Bolivia, Bosnia, Burkina Faso, Mali, Perù, Suriname oltre che Italia nelle regioni di Umbria, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Piemonte e Puglia.

I suoi partner europei per l’attuazione dei progetti Ue sono in Austria, Belgio, Cipro, Francia, Grecia, Germania, Gran Bretagna, Lituania, Polonia, Portogallo, Slovenia e Spagna.

Foto: TerniLife ©

Print Friendly, PDF & Email