“I giorni del lungo ponte del primo maggio, per il turismo umbro, sono stati i migliori da dopo il terremoto”: lo sottolinea Vincenzo Bianconi, presidente di Federalberghi. “In tutta la regione – spiega – c’è stata una risposta positiva in termini di presenze, in oltre il 90% delle strutture ricettive si è registrata un’occupazione dei posti letto che va dal 75 al 100%”.
Dopo tanti mesi, spiega, “l’appeal dell’Umbria si è riconsolidato: il nostro essere cuore verde d’Italia, il nostro essere una regione tranquilla e più in generale una terra del buon vivere, torna a farci apprezzare e soprattutto torniamo ad essere un luogo che rientra nei desideri dei viaggiatori e questo non può che farci piacere e ricominciare ad essere ottimisti per il futuro”.
“Siamo molto condizionati – osserva – dal fattore climatico. In questa primavera non siamo stati molto fortunati, invece nel ponte del 25 aprile il sole ci ha assistito e questo ha un effetto importante sulle presenze”. Trend positivo, anche in Valnerina.
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