Una vittoria fondamentale, perentoria e senza sbavature, insomma da grande squadra quella arrivata a Pescara al Pala Rigopiano contro le bianco azzurre di Mister Segundo. Orfane dal mercato invernale di tre giocatrici importanti, la squadra pescarese ha imbastito una vera e propria tattica per argire la forza d’urto delle Ferelle che a parte Capitan Neka squalificata per somma di ammonizioni, aveva tutte le effettive disponibili.
Esordio con la fascia di capitano per Renata che alla sua seconda stagione in rossoverde è, non solo il capocannoniere della squadra, ma anima e corpo delle Ferelle che non manca mai l’appuntamento con il gol. E così è stato anche in quel di Pescara dove con quattro segnature fa subito la differenza, due solamente i giri di lancetti tra la numero nove e la prima rete di giornata. La lunghezza della rosa delle rossoverdi mette quasi a disagio il Pescara, ma lo farebbe con chiunque in Serie A, Bianchi sembra essersi sbloccata definitivamente ed è quel laterale in più sulla fascia che salta l’uomo e da gamba alla squadra di Shindler.
Doppietta con due gol fotocopia, uno contro uno e staffilata in diagonale sul secondo palo che si insacca all’angolino. Arriva anche il gol di Brandolini, che sfortunatissima nelle ultime gare premia la caparbietà della numero tredici ternana. A testimonianza che le rotazioni di alto livello a pieno regime arrivano addirittura a nove tralasciando la decima che comunque è sempre una giovane di grande valore, come Angeletti (1999) o Lorenzoni (2003).
Insomma una grande Ternana che si appresta a un finale di stagione puntando lo scudetto: “Ho predicato calma e fiducia fin dal pomeriggio post Coppa, – dichiara il Ds Damiano Basile – ci sta che ci siano dei periodi di poca tranquillità d’altronde grandi giocatrici e grandi allenatori vogliono solo e sempre vincere e a fare figuracce non ci sta nessuno. Chi fa il dirigente deve però fare da pendolo ed equlibrare, ho cercato di fare questo predicando fiducia. E’ una vittoria di grande valore, stavamo attraversando il peggior periodo della nostra stagione. Adesso dobbiamo pensare che ci siano sei finali, tutte da vincere per puntare al secondo posto. Si può e si deve fare, questo ci metterebbe ancora di più in una posizione favorevole nella griglia play off. L’obiettivo? Ce lo siamo detti negli spogliatoi in settimana.”
Foto: Pagliaricci ©