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“A Terni dove fu l’appuntamento”: al Clt si celebra l’Unità d’Italia

La biblioteca del Clt torna ad ospitare il teatro di Stefano de Majo in occasione della ricorrenza del 17 marzo 1861 che consacrò l’Unità d’Italia, recando all’interno della piéce e sulla locandina d’autore del Maestro Zavoli un episodio che vide Terni protagonista del nostro Risorgimento.

A Terni dove fu l’appuntamento” sarà così l’occasione per presentare anche a Terni l’opera del Maestro Massimo Zavoli che riproduce sullo sfondo l’impresa dei garibaldini che da Terni mossero verso Roma, recando ancora vive le voci dei protagonisti che riecheggeranno nello spettacolo. Uno spettacolo teatrale e musicale scritto e interpretato da Stefano de Majo con le musiche dal vivo di Gustavo Gasperini (violino) e Fabrizio Longaroni (pianoforte, tromba e voce). Lo spettacolo è stato rappresentato lo scorso 1 febbraio dallo stesso autore in una suggestiva performance a Roma presso la biblioteca della Camera dei deputati in occasione della presentazione ufficiale dell’opera grafica del maestro Massimo Zavoli che come detto ne costituisce la preziosa locandina d’autore.

“A Terni dove fu l’appuntamento” diviene come sempre nel teatro di de Majo un viaggio visionario, appassionante e multisensoriale dentro la storia epica del nostro Risorgimento, prendendo spunto dalla ricorrenza del 17 marzo, in cui si realizzò l’Unità d’Italia, ma diviene poi monito per impegnare ancora oggi tutti noi a rendere effettiva e sostanziale questa Unità. Il racconto, utilizzando il linguaggio proprio del teatro e della musica, cavalca con arguzia gli stili della commedia e della tragedia, alternando comicità e poesia, dramma e memorie autentiche. Non sarà solo una celebrazione storica del Risorgimento propriamente inteso, ma coprirà un arco di ben 5 secoli, dalla disfida di Barletta sino alla prima guerra mondiale, ritenuta l’ultima guerra di Indipendenza. Oltre a dar voce alla storia vera fuori dai libri, spiegherà il significato profondo del nostro inno che sul finale accomunerà tutti e mostrerà ai presenti quanto la storia d’Italia sia viva ancora adesso e sia indispensabile il prezioso apporto di tutti noi per essere oggi patrioti, rivestendo il ruolo attivo di cittadini consapevoli e partecipativi.

La forza coinvolgente del teatro unirà così i personaggi epici e gli spettatori, i giovani di ieri che hanno scritto pagine indelebili della nostra Storia e gli odierni cittadini che scriveranno la Storia di domani. “Perchè nella storia – spiega l’attore Stefano De Majo – non c’è un prima e un dopo, un passato e un presente, ma un continuo durante che tutti ci unisce. La grande storia è passata e passa anche da qui. ‘A Terni dove fu l’appuntamento’. Non manchiamo mai l’appuntamento con la storia o sarà la storia a venirci a cercare”.

Foto: TerniLife ©

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