Domani, martedì 13 marzo, alla sala Blu di palazzo Gazzoli di Terni, alle ore 16, saranno presentati tre progetti dell’istituto Allievi Sangallo” che si inseriscono nell’ambito dei “Percorsi per adulti e giovani adulti”. Sarà questa l’occasione per illustrare i dettagli di alcuni corsi gratuiti di prossima attivazione.
Si tratta di azioni distinte ma sinergiche, finalizzate a creare itinerari di accesso all’istruzione secondaria di primo e secondo grado per potenziare e sviluppare competenze di base linguistiche per stranieri (italiano L2 ed inglese -CPIA), digitali per il conseguimento della patente europea del computer (livello base-ITT e Casa Circondariale di Terni), fondamentali per reinserirsi nel percorso scolastico (iscrizione alla III e IV classe del corso serale ”Allievi Sangallo” e corso serale Ipsia “Pertini”, Terni) professionalizzanti nel settore della Meccanica (ITT) e della sartoria (IPSIA – CPIA).
Sia l’ITT “Allievi Sangallo” che il CPIA , che posseggono una lunga esperienza nella formazione degli adulti e nei progetti di inclusione ed in quanto membri delle Rete di Istruzione Permanente condividono una progettazione didattica innovativa ed esperienziale e modalità di certificazione dei crediti, si pongono l’obiettivo di raggiungere, sensibilizzare e coinvolgere soggetti che potremo definire “svantaggiati” per cui l’istruzione ha perso il suo valore sociale e culturale, non accettano nessuna sfida, si sentono inadeguati, deboli e sono convinti di non aver alcun potere di modificare un cammino già tracciato che appare irto di ostacoli, faticoso, senza prospettive certe.
Tali iniziative hanno lo scopo di rimotivare coloro che hanno perso la voglia di mettersi in gioco, di tentare, di sperimentare e si rivolgono a donne e uomini italiani e stranieri, di ogni età, che provengono da più categorie, come le persone non impegnate nello studio, né nel lavoro né nella formazione; coloro hanno abbandonato il percorso scolastico senza completare completato l’obbligo e/o non posseggono un titolo di studio e devono fare i conti con le richieste di specifiche competenze da parte delle aziende; giovani con profili deboli e competenze non sempre spendibili sul mercato del lavoro; migranti carenti di quelle competenze e di quegli strumenti, linguistici, culturali, sociali, formativi, civici, che la nostra comunità richiede e che sono fondamentali per la loro integrazione; adulti con bassa scolarità che devono essere riavviati alla formazione; detenuti che frequentano il CPIA.
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