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Ast, sindacati: “Ancora dubbi e silenzio. Chiediamo confronto urgente”

Le organizzazioni sindacali vogliono capire la reale e attuale situazione economica, produttiva e organizzativa di Ast. Oggi la richiesta di un incontro urgente all’amministratore delegato di Ast, Massimiliano Burelli, incontro previsto annualmente dalla normativa del contratto collettivo nazionale del lavoro (CCNL).

“Una richiesta per noi urgente – scrivono i sindacati – in quanto, dall’ultimo incontro svolto al Ministero dello Sviluppo Economico, non ci sono stati più aggiornamenti sull’andamento aziendale e sulle questioni aperte, poste da parte delle Organizzazioni Sindacali, che non hanno trovato e continuano a non trovare risposta.

Anche nelle ultime assemblee sono emerse con forza preoccupazioni sull’andamento generale dello stabilimento da parte dei lavoratori che confermano uno stato di indeterminazione e di incertezza rispetto a quanto giornalmente sta avvenendo.

Criticità sull’assetto complessivo dello stabilimento, problemi organizzativi e di gestione quotidiana rappresentano elementi che non forniscono tranquillità e serenità anche a fronte dell’ormai annunciata e ribadita vendita, da parte di ThyssenKrupp di Ast Terni.

Evidenti ormai sono le difficoltà nelle unità produttive, nella gestione del personale nella programmazione e gestione degli impianti. Stessi problemi di gestione negli enti di funzione centrale esempio il commerciale, approvvigionamenti, sistemi informatici, e sistema appalti dove le quotidiane modifiche, spesso unilaterali, non forniscono certezze e chiarezza nella strategia e negli obiettivi”.

“Crediamo ed auspichiamo – continua la nota – che l’incontro possa chiarire questi dubbi e fornire elementi certi e trasparenti in merito a strategie, progetti, assetti complessivi, organizzazione e gestione. Elementi fondamentali per le organizzazioni al fine di conoscere per poi contribuire al consolidamento e allo sviluppo di Ast di Terni.

Non vorremmo che la scelta fino ad oggi perseguita da Ast, di non coinvolgere e condividere con le rappresentanze dei lavoratori, sia una strategia voluta che accanto agli annunci ed ai messaggi rassicuranti nasconde progetti precisi che vanno in direzione diversa da quanto fino ad oggi Sindacato ed istituzioni hanno chiesto a TK sul potenziamento del sito Ternano”.

“E’ evidente – concludono i sindacati – che, dal nostro punto di vista, ritenendo non più sopportabile tale situazione in assenza di confronto, di notizie, e di conoscenza reale dei veri progetti metteremo in campo iniziative di mobilitazione per chiedere certezze e per evitare nuovi e futuri scenari poco piacevoli”.

Foto: (archivio) TerniLife ©

 

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