Domenica 11 febbraio, alle 17, la Stagione del Teatro Manini di Narni prosegue con il bellissimo spettacolo di danza del Balletto di Siena, Carmen, el Traidor, una moderna rilettura della celeberrima partitura di Bizet, con le coreografie di Marco Batti.
In scena un corpo di ballo formato da soli uomini, dove la seduzione viene totalmente sopraffatta dall’avidità, dalle lotte per il potere e dalla subdola manipolazione di una mente stratega.
Pur distanti dagli originali, non mancano i personaggi chiave che da sempre caratterizzano l’opera: Josè, uomo ingenuo alla continua ricerca di fortuna e ricchezza, corrotto dal fascino del denaro e che, senza nemmeno rendersene conto, diviene l’ennesimo strumento utile ai loschi scopi della malavita. Escamillo, l’appariscente Toreador, appare nell’ultimo quadro grandioso e acclamato rendendosi, in questo contesto animato dalla delinquenza, immagine rappresentativa di un Boss malavitoso. El Carmen infine, fumino e subdolo come la tradizione insegna, si mostra in quanto leader dei delinquenti, viscido manipolatore che, grazie al fascino del vile denaro, porterà il povero Josè sulla cattiva strada e a compiere il peggiore dei delitti, per poi voltargli le spalle.
“Carmen, el Traidor” racconta quindi i delitti, l’avidità, gli imbrogli e i tradimenti del genere umano, il tardo pentimento, di chi egoisticamente aggira menti fiduciose, e la Morte, che vendicandosi colpirà il tessitore della spietata rete in cui il povero Josè cade intrappolato.
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