È finalizzata ad incentivare l’affido di cani randagi rinvenuti sul territorio comunale la convenzione stipulata fra Comune e Wwf con la quale, spiega il sindaco, si intende perseguire anche un risparmio nei costi di gestione e al contempo applicare la legge sul benessere animale. L’accordo con il Wwf, spiega sempre il primo cittadino, serve ad intensificare l’attività di promozione dell’affido dei cani randagi ricoverati nei canili convenzionati al fine di ridurre il numero degli stessi e concedergli nuove opportunità.
In base all’intesa, il Wwf svolgerà, attraverso i mezzi ritenuti più idonei, attività di sviluppo di affidi, stalli ed adozioni dei cani abbandonati o riscattati da situazione di maltrattamento e sofferenza. Il Comune, a tal fine, autorizza l’associazione di Terni ad accompagnare gli aspiranti adottanti all’interno della struttura in modo da assisterli e consigliarli nella scelta del cane a loro più idoneo. Sempre il Wwf svolgerà ogni attività atta al recupero ed inserimento dei soggetti traumatizzati e impauriti al fine di evitarne l’inselvatichimento, aumentarne l’indice di adottabilità e realizzare adozioni anche per quei soggetti che diversamente, dato il loro livello di diffidenza e timidezza, non verrebbero scelti e rimarrebbero per tutta la vita in situazione di disagio.
L’accordo prevede inoltre un puntuale aggiornamento dei nuovi ingressi in canile e delle uscite in modo da avere costantemente il sito aggiornato al fine di evitare che gli appelli nei siti specialistici di adozioni non corrispondano alla reale situazione dei cani ospitati, ed ad effettuare controlli post affido al fine di verificare lo stato dell’animale. Compito del Wwf sarà infine anche quello di esercitare ogni diritto volto alla tutela del benessere dell’animale e pertanto proporre azione legale, al fine dell’ottenimento della restituzione del cane, nel caso in cui si riscontri che l’adottante non è idoneo a garantirne il benessere.
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