È stata estesa fino al 31 dicembre 2018 l’operatività del Fondo anticrisi per l’accesso al credito delle PMI: è quanto stabilito dalla Giunta regionale dell’Umbria su proposta dell’assessorato allo sviluppo economico. Nell’ambito delle misure di contrasto alla crisi economico finanziaria la Giunta regionale aveva infatti costituito un Fondo di 5 milioni di euro utilizzando quote non impegnate di altri Fondi di proprietà della Regione gestiti da Gepafin.
Il Fondo, la cui operatività è stata più volte rinnovata nel corso degli anni, si presenta come uno strumento a sostegno dell’accesso al credito delle piccole e medie imprese per affrontare gli effetti sull’economia regionale dell’attuale crisi dei mercati finanziari. Il Fondo anticrisi prevede la concessione di cogaranzie, in collaborazione con gli organismi regionali di garanzia collettiva fidi, a favore di PMI secondo due forme tecniche: garanzie su rischio di insolvenza per fidi bancari a breve termine; e garanzie sul rischio di insolvenza per finanziamenti a medio e lungo termine destinati al consolidamento di passività a breve termine.
Essendo ancora presenti fenomeni di razionamento del credito nei confronti delle Pmi la Giunta regionale ha dunque reputato necessario prorogare l’attività del Fondo anticrisi per tutto il 2018.
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