Per il progetto del campus universitario a san Valentino stanno saltando 13 milioni di investimenti di Regione e Università”, così il consigliere Enrico Melasecche (IlT) con una nota all’interno della quale sottolinea come ”dopo il costosissimo trasferimento della Polisportiva Prampolini, dopo la concessione di volumi edificatori e destinazioni d’uso residenziali e commerciali al privato sia ora inaccettabile che la giunta comunale pieghi la testa di fronte ad un tradimento gravissimo che decreta l’abbandono definitivo da parte di Regione e Università del nostro progetto Terni Città Universitaria”.
Su questo tema lo stesso Melasecche ha perciò presentato una proposta d’atto d’indirizzo con la quale chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “ad attivarsi immediatamente quanto vigorosamente con Regione e Università affinché rivedano questo loro atteggiamento decidendo di realizzare il campus universitario a San Valentino in considerazione che il nostro polo universitario non può essere abbandonato a se stesso in modo rinunciatario, perché in questo modo, entro breve, il numero degli studenti che frequentano i corsi di laurea dagli oltre 4.000 di pochi anni fa scenderanno a meno dei circa 1500 attuali”.
“Sul progetto del campus – sottolinea Melasecche – si sono impegnate varie giunte, anche di diverso colore politico, pur di dotare Terni di una struttura moderna ed attrattiva per gli studenti universitari di fuori città, tant’è che furono in diverse fasi storiche effettuate successive varianti urbanistiche, con assegnazione di volumi importanti con destinazione d’uso sia residenziale che commerciale, pur di concretizzare di concerto anche l’investimento pubblico del campus;
che addirittura il nostro Comune si è fatto carico del trasferimento della Polisportiva Prampolini, con un costo elevatissimo di 1.700.000 euro e non pochi problemi pur di conseguire quel risultato; che, dopo anni ed anni di attesa, alcune settimane fa, è sorto il dubbio relativo alla conferma dell’investimento cui ha dato assicurazioni personali lo stesso vice presidente della giunta regionale Paparelli, ternano, garantendo che quell’opera sarebbe stata realizzata confermando quindi un’investimento di circa 13.000.000 di euro per realizzare 84 alloggi con tutti i servizi annessi e connessi”.
“Ora però emerge dalla cronaca il fatto che questa giunta avrebbe deliberato in questi giorni di riacquisire al Comune quella parte dell’area di proprietà pubblica decretando di fatto l’abbandono del progetto su cui ci siamo tutti spesi ma chiudendo definitivamente sulla possibilità credere ancora ad un Polo Universitario di Terni”.
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