(da comunicato della Polizia) L’intensa attività della Polizia di Stato, finalizzata al contrasto all’immigrazione irregolare, ha portato, nella sola giornata di ieri, a tre espulsioni.
Il primo straniero espulso è un cittadino nigeriano scarcerato dalla casa circondariale ternana dove vi ha passato tre anni per cumulo di pena per una serie di reati, tra cui: traffico di sostanze stupefacenti, rissa e violenza sessuale.
Il 30enne africano in Italia con un permesso di soggiorno scaduto, rilasciato dalla Questura di Ancona in quanto residente a Fabriano all’epoca dei reati, all’uscita dal carcere è stato accompagnato da una pattuglia della Polizia di Stato fino in Piemonte, al centro di permanenza e rimpatrio Torino Brunelleschi, conseguentemente al rifiuto del rinnovo del titolo di soggiorno in virtù della sua per pericolosità sociale.
Nigeriano anche l’altro cittadino espulso ieri, che deve aver pensato di poter ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, rifiutatogli in precedenza, semplicemente cambiando questura.
All’uomo, 33 anni, entrato in Italia per richiedere asilo politico, era stato rifiutato il rinnovo del permesso dalla Questura di Roma, dato che la Commissione Territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato si era espressa negativamente in merito alla sua richiesta, ma invece di lasciare il Territorio Nazionale, il nigeriano si è presentato allo sportello dell’Ufficio Immigrazione ternano.
E’ bastato un semplice controllo al terminale per verificare la sua posizione: invece del rinnovo, gli è stato notificato l’Ordine del Questore Messineo a lasciare l’Italia entro sette giorni.
E’ una donna di 36 anni, cittadina ivoriana, la terza straniera espulsa; è stata controllata ed è risultata sprovvista di permesso di soggiorno, anche lei dovrà lasciare il Territorio Nazionale entro sette giorni.
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