Oltre diciottomila partecipanti dall’Umbria e da altre regioni, 465 corsi per un totale di più di tredicimila ore di alta formazione su tematiche di interesse locale, regionale e nazionale. Sono alcuni dei numeri che sintetizzano l’attività svolta nel 2017 dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica, che registra “una ulteriore crescita da anno ad anno”.
La Scuola “si consolida quale punto di riferimento ormai nazionale per l’aggiornamento professionale dei dipendenti della pubblica amministrazione” sottolinea l’amministratore unico della Scuola, Aberto Naticchioni che, nel tracciare il bilancio dell’anno appena trascorso, ricorda anche che “sono state stipulate 95 convenzioni con Enti pubblici, oltre ai 12 Enti consorziati. Proficua la collaborazione sviluppata con Ordini e Collegi professionali”.
“Nel 2018, visto il positivo riscontro manifestato dagli Enti e dai partecipanti ai corsi – dice Naticchioni – la Scuola intende sviluppare la Formazione a Distanza (Fad) ed investire in tecnologie per offrire servizi migliori, rafforzare la collaborazione con gli altri Centri studi presenti in Umbria, consolidare le azioni formative a favore dell’Amministrazione digitale ed ampliare la collaborazione con le Regioni limitrofe.
Auspichiamo – conclude – che nel 2018 si valorizzi, nella predisposizione del Piano sanitario regionale, il Consorzio ‘Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica’ per le attività formative relative al servizio sanitario regionale così come deliberato dal Consiglio regionale. Invito le pubbliche amministrazioni a considerare la formazione del proprio personale come un prezioso investimento”.
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