Prevede il 50 per cento in più di fondi pubblici comunali il nuovo capitolato della convenzione per l’affidamento in gestione, a fini turistici e didattici, della Foresta fossile di Dunarobba approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Alviano Umbro.
Numerose le novità introdotte dall’amministrazione. Fra queste le più importanti riguardano, oltre all’aumento del contributo, la durata, che viene prevista in otto anni, la possibilità di collaborazione con enti e soggetti e la riduzione del costo dei biglietti per residenti, fissato a 3 euro, e giovani fra i 6 e i 14 anni, sempre di Avigliano, che pagheranno solo 1 euro.
”Con l’approvazione della nuova convenzione – dichiara il sindaco, Luciano Conti – si è completata la prima fase di rilancio della Foresta fossile. Abbiamo ripreso, da subito, contatti con il ministero dei beni culturali e la sovrintendenza dell’Umbria dai quali sono scaturiti interventi di manutenzione e riqualificazione di alcune coperture nell’area della foresta che proseguiranno anche nel prossimo anno.
Abbiamo ottenuto e utilizzato – prosegue il sindaco – fondi per la manutenzione e riqualificazione dei locali adiacenti al Centro di Paleontologia, da adibire a mensa e laboratorio per turisti e scuole. La Foresta fossile è stata inoltre inserita, come tappa, nel percorso Italian wonder way’s 2016 e visitata da blogger e giornalisti di riviste e guide turistiche di tutto il mondo.
E’ stato infine istituito – continua Conti – un gruppo di lavoro per lo sviluppo e la promozione del sito, composto da esperti e professionalità nell’ambito turistico e tecnico. Si tratta di soggetti che possono proporre all’amministrazione progetti e linee guida per la valorizzazione del bene e delle sue strutture.
Con queste basi, l’amministrazione comunale è pronta ad iniziare una nuova fase per la crescita di questo bene inestimabile con ancor più determinazione ed entusiasmo. Crediamo tantissimo – conclude il sindaco – nello sviluppo del settore turistico del nostro territorio e vogliamo che la Foresta fossile ne diventi il volano”.
Foto: (archivio) TerniLife ©