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M5S: “Annullamento di tutte le delibere sulla vendita farmacie e piano di riequilibrio”

Il gruppo consiliare M5S Terni (Angelica Trenta, Federico Pasculli, Patrizia Braghiroli, Thomas De Luca, Valentina Pococacio) dopo la convalida degli arresti dell’assessore Piacenti D’Ubaldi e quanto emerso dalle indagini della Procura (LEGGI) chiedono l’annullamento di tutte le delibere sulla vendita farmacia e piano di riequilibrio.

“Il giorno dopo aver condannato la città con una manovra folle, – scrive il gruppo M5S Terni –  l’assessore al Bilancio è stato arrestato. Dai gravi indizi di colpevolezza emersi a seguito delle informazioni diffuse dalla Guardia di Finanza chiederemo l’immediato annullamento in autotutela di tutte le delibere riguardanti la vendita delle farmacie e il piano di riequilibrio sulle quali risulterebbero presunte condotte fraudolente intercorse tra esponenti della pubblica amministrazione e soggetti privati, i quali sembrerebbero essere stati il vero e proprio governo ombra della città.

Avevamo denunciato per tempo le pericolose forzature normative attuate dall’amministrazione nella predisposizione dell’aggiornamento del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale, di fatto i cittadini ternani sono stati usati come cavie, ma alla luce delle nuove notizie è inevitabilmente compromesso tutto l’assetto del piano”.

“La giunta del Partito Democratico – continua la nota – subisce il terzo arresto in sette mesi. Anche in questo caso viene dato ampio risalto a quel senso di impunità che viene descritto reiteratamente fin dall’arresto del Sindaco, ancora inquisito. Non c’è altro da dire, non ci sono più giustificazioni, nessuna scusa, niente più da attendere o aspettare. Hanno distrutto la città e ora se ne devono andare, e di corsa.

Ancor più, perché questa tragica situazione si ripercuote su quei tanti dipendenti comunali che hanno sempre lavorato con onestà, per il bene della comunità e la cui correttezza non deve essere messa in discussione. Dimissioni subito, senza indugio, si voti al più presto a maggio. La città ha bisogno di essere liberata, ha bisogno di tornare a respirare e ripensare se stessa. È assordante in questa fase il silenzio dei rappresentanti comunali e regionali di Forza Italia, sempre pronti nei passaggi più delicati della vita politica locale e nazionale a prestare soccorso alle forze di centro sinistra”.

Foto: TerniLife ©

 

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