Si è costituito anche a Terni il Comitato per il sostegno alla lista europeista-federalista +Europa, finalizzato a porre al centro del dibattito politico italiano l’Europa come destino comune.
“Come promotori, – spiega il comitato – siamo convinti che in questi ultimi mesi di campagna elettorale “di fatto”, le istituzioni comunitarie siano state oggetto di enormi semplificazioni propagandistiche, utili solo a giustificare e/o mascherare l’inadeguatezza degli Stati nella gestione delle rispettive politiche interne.
Quando si parla a sproposito dell’Unione Europea, si finge di non ricordare cosa comporti, per l’Italia, paese fondatore, come per qualsiasi altro stato membro, l’appartenenza a questa organizzazione internazionale: è bene dunque ricordarlo brevemente. Sul piano storico l’Unione Europea ha saputo garantire ai popoli europei, usciti stremati dalla seconda guerra mondiale, pace e prosperità per ben 70 anni.
Sul piano economico il Mercato unico ha consentito all’Unione europea di diventare una delle maggiori potenze commerciali mondiali, grazie alla statuizione di 4 libertà fondamentali: libera circolazione delle persone, libera circolazione delle merci, libera di circolazione dei capitali, libera di circolazione dei servizi.
L’Unione Monetaria ha inoltre prodotto i benefici più concreti: l’ancoraggio a una moneta forte ha ridotto, infatti, l’inflazione consentendo, per esempio, ai cittadini di stipulare mutui immobiliari a tassi di interesse favorevoli e allo Stato italiano di finanziare il proprio debito pubblico risparmiando miliardi. Infine sin dagli anni ’60 la Corte di Giustizia europea ha affermato principi inerenti alla tutela dei diritti umani, cui ogni tribunale degli stati UE è tenuto a dare attuazione, anche laddove il diritto nazionale non lo preveda.
Ogni cittadino europeo possiede quindi oggi un complesso inviolabile di tutele: uguaglianza, diritto alla vita, diritti dei minori, salute, sicurezza sul lavoro. Numerose sono anche le tematiche su cui è intervenuta la normativa comunitaria: liberalizzazione dei settori di telecomunicazioni, energia, trasporti e poste, protezione di lavoratori e fasce deboli, disciplina della concorrenza, controllo degli aiuti di stato distorsivi del mercato, tutela dei consumatori, erogazione di fondi europei di sviluppo-coesione e infrastrutturali, tutela dell’ambiente e regolamentazione delle attività antropiche.
Siamo d’altra parte coscienti che è necessario impegnarsi per migliorare l’UE, specie sui temi di una maggiore legittimazione democratica delle istituzioni, della difesa comune, della regolamentazione dei mercati, lavoro e welfare. Sul tema dell’immigrazione è forte è il nostro sostegno allo Ius Soli, alla campagna #erostraniero, al superamento della Bossi-Fini, all’apertura di canali legali e sicuri di ingresso per lavoro nel nostro Paese e all’abolizione del reato di clandestinità.
Ci rivolgiamo a tutti coloro che si riconosce nei valori liberaldemocratici ma anche a chi crede nei valori europei, perché è solo con più Europa che può esserci più Italia, più crescita, più libertà e più diritti. Invitiamo gli interessati a prendere contatto con il nostro referente Gianluca Cotogni, mail: [email protected]”.
Foto : (archivio) TerniLife ©