“Il China Day è soprattutto una giornata di lavoro in vista del 2018, che sarà l’anno del turismo tra l’Europa e la Cina e che l’Italia aprirà nella prima metà di gennaio, a Venezia, e per noi rappresenta anche il contributo dell’Umbria, con il sistema delle Regioni, ad una occasione che è straordinaria, come consolidare le reazioni con un Paese come la Cina dove i turisti sono continuamente in aumento, sia in milioni di visitatori che crescono, sia per le mete che scelgono”: lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, aprendo stamani ad Orvieto la giornata dei lavori del China Day 2017, la manifestazione organizzata da Mibact, Regione Umbria e Comune di Orvieto con la Fondazione Italia Cina, in corso ad Orvieto
“La prima meta del turismo cinese è l’Europa – ha aggiunto Marini – e dentro l’Europa c’è anche l’Italia. Si tratta di un flusso che noi vogliamo intercettare e vogliamo attrezzarci per essere preparati ad accogliere un turismo che ha delle sue specificità nelle visite: accanto alla storia culturale e artistica c’è infatti la valorizzazione delle produzioni italiane, del lusso, dei nostri brand, dell’agroalimentare, a cominciare dal vino, quindi di tutte componenti che anche una regione come l’Umbria è in grado di mettere a disposizione e di valorizzare. Dobbiamo acquisire sia come istituzioni che come operatori – ha proseguito la presidente – competenze e conoscenze e quindi nell’ambito di relazioni reciproche, supportate dal Ministero, dal Governo e dalla Fondazione Italia Cina, avere chiaro quali sono le attese da parte degli operatori cinesi verso le mete di accoglienza e quindi – ha concluso la presidente – come può essere l’Umbria, insieme alle sue città, il luogo per meglio accogliere questi visitatori”.
La mattinata è proseguita con il lavoro dei tavoli tecnici per la condivisione di ‘best practices’ sull’accoglienza cinese e gli approfondimenti sui flussi turistici dalla Cina verso l’Italia, con particolare attenzione all’accoglienza di turisti cinesi, alla promozione del turismo italiano in Cina e all’analisi della domanda e dei flussi dei turisti cinesi. I lavori proseguiranno nel pomeriggio con la sessione plenaria in cui verranno illustrate le conclusioni dei tavoli tecnici del mattino, seguita da due momenti di dialogo e approfondimento sui temi dell’interscambio Italia – Cina e sull’Anno del Turismo Europa-Cina.
Nel corso della presentazione dei lavori della giornata la dirigente del Servizio turismo della Regione Umbria, Antonella Tiranti, ha evidenziato come “quello di oggi è il terzo China Day che si tiene in Umbria, ma a differenza dei precedenti rivolti ai soli operatori della regione si tratta di un appuntamento nazionale, realizzato in collaborazione con il Ministero, focalizzato unicamente sul settore turistico”.
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