La recita di Natale alla scuola di infanzia di via Radice, che verrà fatta a porte chiuse, ha fatto parlare di sè. Si sono divisi in due fazioni i genitori dei bambini che non potranno recitare alla loro presenza. Una decisione presa dalla scuola nel rispetto delle norme sulla sicurezza, in merito alla capienza dei locali. C’è chi è in linea con la scuola, c’è chi crede che la recita a porte chiuse perda di significato.
“Preferiamo che i nostri figli stiano al sicuro – parla una mamma – anziché recitare e mettere in pericolo chi li assiste. La recita è un momento importante, occasione per augurarsi buon Natale e non deve certo diventare un momento di tensione tra scuola e genitori. L’asilo di via Radice, che fa parte dell’istituto Aldo Moro, è da sempre attento alle esigenze di bambini e genitori e se la scuola ha ritenuto opportuno organizzare questa performance solo con i piccoli, ha motivi del tutto validi come la sicurezza e il benessere dei nostri figli. La scuola è stata attaccata ingiustamente da chi pretende che la recita venga fatta in presenza di ospiti, anche in altre sedi se necessario”.
“In questo caso – parla un’altra mamma – sarebbe stato meglio non farla per niente oppure cercare un posto dove ospitare tutte le persone. Anche il Comune potrebbe intervenire e mettere a disposizione locali idonei”.
La querelle si è estesa anche su Facebook, c’è qualche genitore che invita a disertare la recita, a non mandare i figli a scuola quel giorno.
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