“Il piano all’attenzione delle Sezioni Unite della Corte dei Conti è quello che ha fatto tutto il percorso previsto dalla legge e confermiamo che qualunque eventuale altro atto che l’amministrazione comunale intendesse prendere rispetto al piano di riequilibrio sarà posto all’attenzione del consiglio comunale, così come richiedono la legge e la politica”. Lo ha detto il sindaco Leopoldo Di Girolamo rispondendo ieri pomeriggio in consiglio comunale a un’interrogazione illustrata da Enrico Melasecche.
Il sindaco ha confermato le informazioni già rese con una sua nota nei giorni scorsi rispetto al rinvio dell’udienza del 22 novembre. Di Girolamo ha anche fatto notare che la questione dei piani di riequilibrio finanziario degli enti locali “è all’attenzione del governo e del parlamento fin dal 2012 perché si evidenziano diverse criticità nelle procedure e nell’integrazione con le norme della contabilità della finanza locale. Non per niente in tutte le leggi finanziarie che si sono succedute sono state adottate norme che hanno cambiato le regole. Anche ora sono all’attenzione ulteriori correttivi e il Governo si è detto attento e disponibile a esaminare a valutare le proposte dell’Anci e presentarle nel maxiemendamento”.
Melasecche si è detto assolutamente insoddisfatto della risposta, chiedendo l’accesso ai documenti predisposti dagli avvocati del Comune “pagati con i soldi dei cittadini” per chiedere un eventuale rinvio. Ha parlato di pratiche inconsuete rispetto alla presentazione del certificato medico. Inoltre ha fatto notare che il sindaco nulla ha risposto sull’eventuale accesso al fondo di rotazione e che le “dimissioni del capogruppo di Cavicchioli sono di fatto un atto di sfiducia nei confronti del sindaco stesso”.
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