“I fotoromanzi sono fatti solo da bellissime attrici ed attori. Parlano solo di storie patinate e fuori dalla realtà. Nessuno lo potrà più dire dopo l’esperienza di Grand Hotel nella Valnerina ternana”. Sono queste le parole di Gino Ventura, segretario provinciale di Uil, sul progetto di promozione territoriale mediante la realizzazione di un fotoromanzo made in Terni.
“Con quello che lo sceneggiatore Morando Morandini ha auspicato come il neorealismo del fotoromanzo – continua Venturi – le protagoniste diventano per la prima volta le persone vere, quelle che incontriamo nella vita di tutti i giorni. Da sindacalista potrei dire con soddisfazione e un po’ pomposamente che abbiamo contribuito a far entrare da protagonista il popolo che rappresentiamo anche nel fotoromanzo, facendolo arrivare in centinaia di migliaia di famiglie. E così nel fotoromanzo di 14 puntate che sarà pubblicato da Grand Hotel accanto ai quattro attori professionisti di nota fama televisiva troviamo anche Sestilia”.
Ha fatto tutto da sola, tenendo all’oscuro figlia e nipoti. E’ stata tra le prime a fare la domanda per il casting mandando non un book fotografico ma due foto formato tessera. Si presentata domenica pomeriggio a regista, fotografo, sceneggiatore e direttore di produzione per nulla intimorita ed è stata scelta. Sestilia Dionisi, 84 anni, vive da sola a Castel di Lago. Una vita dura, a lavorare nei campi. Ancora oggi coltiva l’orto e passa il tempo allevando qualche gallina. “Non apro a nessuno”, ha detto al casting, “perché di questi tempi se ne sentono tante”. Quello che dicono molti anziani che vivono da soli.
“E’ bravissima in cucina – dice ancora Venturi – con una predilezione per i pampepati. Radicata nella tradizione, ma aperta al futuro. Ha un suo profilo Facebook e smanetta al telefonino. Come tanti anziani delle nostre parti va al centro sociale, a fare quattro chiacchiere con le amiche. Gli piaceva tanto ballare ma adesso, con qualche acciacco, ha dovuto rinunciarvi. E’ arzilla tanto da fare ancora, cantando, la lunga processione che porta alla Madonna dello Scoglio a cui, come tutte le donne del paese, è devota. Per lei posare davanti al fotografo di Grand Hotel Max Angeloni non sarà difficile. In fondo dovrà solo essere se stessa! Tornando poi ogni sera, come sempre, a controllare le sue galline”. Nel fotoromanzo Sestilia sarà la nonna che, come recita il copione, è “nonna di Gabriele, massaia paesana, donna semplice e rustica”. Che lo sceneggiatore Morando Morandini jr, pur non conoscendola ancora, avesse in mente proprio Sestilia di Castel di Lago?
Foto: TerniLife ©