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Inaugurata ieri al Caos di Terni la mostra L’inganno del vero che celebra i temi principali della poetica fotografica di Sandro Becchetti a quattro anni dalla sua scomparsa.
“L’Umbria e la provincia di Terni sono i luoghi in cui Becchetti ha scelto di trascorrere la sua vita fino al 2013. La mostra ternana – dichiarano gli organizzatori – vuole ripercorrere l’intera attività artistica dell’autore, suggerendo nuove chiavi di lettura del suo lavoro, sia come fotografo che come scrittore, e lo fa attraverso un doppio percorso espositivo fatto di immagini e parole”.
Sarà possibile vedere i celebri scatti che ritraggono alcuni dei principali protagonisti della cultura del XX secolo: Alfred Hitchcock, Andy Wahrol, Pier Paolo Pasolini, François Truffaut, Federico Fellini ma anche le periferie della Roma “pasoliniana” e i paesaggi umbri. Esposte anche fotografie inedite che Becchetti ha realizzato alle Acciaierie di Terni negli anni Settanta.
La mostra, visitabile (dal martedì alla domenica ore10 -13 e 16-19) fino al 4 marzo fa parte di un progetto espositivo di Opera Laboratori Fiorentini con Indisciplinarte e promosso dal Comune di Terni, curato da Valentina Gregori e Irene Labella, con la collaborazione dell’associazione culturale Primavere Urbane e Sistema Museo.
È possibile acquistare il biglietto di ingresso (costo di 5 euro intero e 3.50 euro ridotto), presso le biglietterie del CAOS, in viale Campofregoso 98, secondo i giorni e gli orari di apertura della mostra. Il biglietto consente l’ingresso alla mostra e alle collezioni del Museo Archeologico di Terni e del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea “A. De Felice”.
Foto: www.comune.terni.it ©
