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Una partita senza storia quella al Palazzetto dello Sport di Sant’Andrea Apostolo che finisce 1-5 già nel primo tempo. Troppa la differenza tra le due squadre e troppa la concentrazione o la voglia di tornare alla vittoria delle Ferelle. Fatto sta che dopo circa sei minuti di gioco il risultato era già sul quattro zero con Renata, Neka e Angeletti che firmano le reti rossoverdi.
Il Capitano rossoverde chiude di nuovo i gol del primo tempo con la sua personale seconda marcatura. Sarà però Marino a cinque secondi dalla fine a mettere a segno l’unico gol di giornata delle calabresi.
Un secondo tempo senza troppo vigore viene invece trasformato in una autentica corrida dagli arbitri calabresi. Si avete letto bene: terna arbitrale totalmente calabrese. Renata viene espulse per due falli veniali (doppia ammonizione) invece alle calabresi viene permesso tutto. Ne avrebbe potuto fare la spese Mascia il portierone azzurro che tra poche partirà per l’Iran per difendere la nazionale italiana.
Evidentemente le difficoltà in cui versa la FIGC coinvolge chiaramente l’organizzazione arbitrale. Mandare tre arbitri calabresi in una partita in Calabria è sintomo di non rispetto per qualsiasi Società e per la serietà del massimo campionato nazionale.
SPORTING LOKRIANS-UNICUSANO TERNANA 1-6 (1-5 p.t.)
SPORTING LOKRIANS: Cacciola, Violi, Soto, Giuliano, Marino, Nasso, Bazan, Borello, Sgrò, Boutimah, Modestia. All. Mardente
UNICUSANO TERNANA: Mascia, Neka, Valeria, Presto, Renatinha, Coppari, Bianchi, Torelli, Angeletti, Lorenzoni, Trumino. All. Shindler
MARCATRICI: 2’09” p.t. Renatinha (T), 3’11” Renatinha (T), 3’28” Neka (T), 6’11” Angeletti (T), 11’57” Neka (T), 19’55” Marino (L), 19’02” Neka (T)
AMMONITE:
ESPULSE: Al 10’07” espulsa Renatinha (T) per doppia ammonizione
ARBITRI: Gaetano Fabio Grande (Rossano), Francesco Saverio Mancuso (Vibo Valentia) CRONO: Francesco Carbone (Locri)
Foto: Pagliaricci ©
