(da comunicato della Polizia) Operazioni straordinarie di controllo del territorio finalizzate alla prevenzione dell’immigrazione clandestina e della criminalità diffusa hanno interessato la città nel fine settimana, come stabilito in sede di tavolo tecnico permanente integrato.
La Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Municipale hanno controllato in modo capillare, sia il centro con pattuglie appiedate, che la prima periferia con tre posti di blocco, fermando e identificando complessivamente, anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche, 253 persone (53 delle quali con precedenti di polizia), e 320 veicoli, 259 dei quali con il Sistema Mercurio, la piattaforma tecnologica della Polizia di Stato in grado di controllare anche autovetture in movimento.
L’attività è stata estesa anche alla stazione con l’impiego della Polizia Ferroviaria che ha controllato il flusso dei passeggeri, in particolare in arrivo da Roma e da Perugia.
Controlli mirati sono stati effettuati in esercizi pubblici e sale slot, alcuni oggetto di esposti da parte dei cittadini, dove sono stati identificati gli avventori; i locali interessati sono stati in totale 16 ed è all’interno di una sala bingo che è stato rintracciato un cittadino dell’Arzebaijan di 35 anni, risultato inottemperante ad un foglio di via con divieto di ritorno nel Comune di Terni, motivo per il quale è stato denunciato.
Nel corso dei controlli nei locali è stata anche accertata la violazione dell’ordinanza comunale che vieta la vendita di bevande in bottiglie di vetro e lattine; la proprietaria di un bar del centro verrà sanzionata per aver venduto una bottiglia di birra ad un giovane fermato per strada dagli agenti poco prima della mezzanotte.
Durante i servizi, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti nel parcheggio di Largo Manni per sedare le intemperanze di uno straniero che molestava i passanti. All’arrivo della Polizia di Stato, l’uomo – un nigeriano di 32 anni – ha iniziato a minacciare sia i presenti che i poliziotti, che per calmarlo sono dovuti ricorrere allo spray al peperoncino, due di loro, comunque, sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari.
Dai controlli è emerso che al nigeriano erano già stati notificati tre ordini del Questore a lasciare il Territorio Nazionale, e precisamente da Perugia, Viterbo e Terni, dopo che gli era stato rifiutato un permesso di soggiorno per richiesta asilo e avendo perso un primo ricorso in Corte d’Appello, si era successivamente appellato in Cassazione. Su disposizione del Pubblico Ministero Raffaele Iannella è stato arrestato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e nella direttissima il Giudice Federico Bona Galvagno lo ha condannato all’obbligo di firma in Questura.
Dall’inizio del 2017, sono 191 le persone espulse dal Territorio Nazionale, mentre 72 sono i fogli di via obbligatori e i divieti di ritorno emessi dal Questore di Terni.
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