Inizia domani e dura fino a domenica l’edizione numero dodici di “Olio e Farro” che avrà come location il castello di Bartolomeo e il borgo antico. La kermesse è organizzata da Comune, pro loco di Alviano e le realtà associative del paese ed offre tante novità, tra cui, per la prima volta, i gemellaggi, nell’ambito del progetto “AlVaj_Citizens of Europe” del Programma Ue “Europa per i cittadini”.
L’amicizia tra i popoli è infatti il tema dell’edizione 2017 che verrà celebrata insieme alle città di Vajnory (Slovacchia) e Daone (Trentino Alto Adige), gemellate da molti anni con Alviano. Oltre ai loro piatti tipici, protagonisti della manifestazione, spazio anche al folklore e alla musica” insieme all’ormai affermato percorso di degustazioni lungo il borgo dove saranno allestiti il mercatino di prodotti tipici e le mostre. Speciale appuntamento anche con la pizzica e con danze popolari del centro Italia. Non mancherà lo sport, con la classica gara podistica domenicale – Olio e Farro Trail – che ogni anno attira decine e decine di maratoneti.
La manifestazione si aprirà venerdì 10 novembre alle 16 con l’inaugurazione delle mostre di pittura. Proseguirà con due convegni: alle 17 e 30 “Quale Europa vorresti?”; alle 18,30 “Tutela e Salvaguardia del Creato” a cura di Don Marcello D’Artista e della Teologa Emanuela Buccioni. Sabato sarà invece la volta della presentazione del libro “I Signori di Alviano” dello studioso Emilio Lucci.
Durante il percorso di degustazione nel borgo antico di Alviano si potranno assaporare olio e farro, oltre a polenta e molti altri sapori. Il via dalle 12 alle 21.30 di sabato e domenica, con l’aggiunta di un piatto slovacco e uno della tradizione trentina. A celebrare l’amicizia tra queste terre, sabato pomeriggio, anche gli spettacoli itineranti del Coro “Re di Castello” di Daone, del Gruppo Folk “Vajnorsky Okraslovaci spol” e del Gruppo musicale “Vajnorska Dychovka”. I gruppi slovacchi terranno un’esibizione speciale sabato 11 novembre alle 21. Nel 2017 ricorrono i 25 anni dell’amicizia tra il paese umbro e quello slovacco.
“Una manifestazione molto ricca di appuntamenti, non solo di gusto – afferma ancora il sindaco Ciardo – con un fitto cartellone di spettacoli, i incontri e mostre per offrire una tre giorni piacevole in Umbria. Anche quest’anno – aggiunge – grande impegno del tessuto sociale del nostro paese. Colorato e gustoso – conclude – l’apporto che daranno i paesi gemellati, per un’amicizia che coltiviamo da anni, che permette ai nostri concittadini di conoscere e confrontarsi con altre culture, lingue, per un’Europa più connessa”.
Molte le mostre con la novità di una estemporanea di pittura, domenica, al Castello sul tema “Omaggio ad Alviano”. Tra le mostre le personali di Roberta Martinelli dal titolo “Raptus 17” e di Paola Vierucci dal titolo “Sentieri interni”. Le ceramiste Elisabetta Manfredini e Gabriella Serra presenteranno “Emozioni Diverse”. Altra mostra curata da Terni Arte. Spazio alla sempre apprezzata mostra micologica con il patrocinio della Comunità montana Onat.
Bambini protagonisti infine con la mostra di lavori delle scuole elementari di Alviano e dei bambini del popolo Saharawi (Africa) sabato pomeriggio. Come di consueto la domenica si svolgerà il “Brindisi al castello”, degustazione guidata dei vini delle cantine del territorio a cura dell’Associazione italiana sommelier.
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