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Un convegno su autismo e vaccini: lunedì a Narni

Il Lions Club Narni organizza, lunedì 30 ottobre, al Teatro Civico cittadino, un importante convegno di studio con la finalità di sostenere la propagazione della cultura scientifica tra la popolazione, quale presupposto necessario e imprescindibile per lo sviluppo di un maggiore e puntuale livello di informazione sul tema delle vaccinazioni, soprattutto in rapporto a quello dell’autismo.

Tale iniziativa si indirizza prioritariamente alle famiglie, a partire dai ragazzi che frequentano le scuole, ma si pone con un taglio divulgativo fruibile anche dai loro genitori. Tra i destinatari dell’evento rientrano pure gli appartenenti al personale sanitario e tutti gli altri soggetti intenzionati ad arricchire ed accrescere le conoscenze anche per ottenere chiarimenti, superare dubbi e preconcetti e, per questa via, contrastare la dilagante disinformazione su argomenti tanto cruciali quanto, al momento presente, sovente strumentalizzati e troppo spesso trattati – in alcuni casi anche dagli organi d’informazione – con superficialità e pressappochismo.

I due sponsor etici prescelti sono l’AILD e AUTISMART. Due realtà fortemente impegnate nel sociale e nel miglioramento della qualità della vita di noi tutti.

L’idea era stata di Aldo Villani che, eletto nel 1990 Governatore del Distretto 108 L, decise di costituire l’AILD (Associazione Italiana per la Lotta al Diabete) ed assemblò, intorno ad essa, lions eminenti. Il sogno, per la cui realizzazione Aldo impegnò moltissimi anni e tante energie, era quello di costituire un Centro internazionale dedicato specificamente al diabete, sul modello di quanto esiste in altri Paesi soprattutto di cultura anglosassone. Il sogno diviene realtà e l’AILD inizia il suo percorso con l’obiettivo preciso di contrastare quella che da tutti viene ormai considerata come una delle maggiori emergenze sanitarie del nostro tempo: la diffusione che dovremmo definire epidemica del diabete e delle sue complicanze con tutto il carico di morbilità, mortalità e costi sociali che questo comporta.

Al Lions Club International si deve riconoscere il merito di avere intuito la gravità del problema fin dagli anni ’80 del secolo scorso, quando la prevalenza del Diabete era ben lontana da quella attuale, inserendo il Diabete fra i suoi service permanenti. Onore al merito va al piccolo grande club di Narni che ha operato affinché l’AILD avesse finalmente una sede per le proprie ricerche. Oggi appare sempre più chiaro che il diabete rappresenta una delle maggiori emergenze sanitarie del nostro tempo a livello planetario. Proprio per questo motivo il sostegno alla ricerca è stato, fin dall’inizio, uno degli obiettivi statutari dell’AILD.  www.aild.cird.org

AUTISMART è il nome scelto per la neocostituita onlus a favore di soggetti colpiti da autismo. Il nome è un acronimo che comprende la parola Autismo unita all’aggettivo inglese Smart (intelligente, brillante) ed al sostantivo Art (arte). Smart, nel suo utilizzo più moderno, ovvero connessione con il mondo anche attraverso programmi tecnologicamente avanzati, di realtà aumentata e virtuale. Art come insieme delle arti dalla musica alla pittura, dalla fotografia alla recitazione tutto inglobato in un unico grande contenitore che è il Teatro.  Il progetto punta ad un approfondimento nella ricerca scientifica sulla validità dell’arte-terapia, con particolare riferimento alla musico terapia e teatro terapia, nel miglioramento dei soggetti autistici. La mission di Autismart è creare opportunità di lavoro in ambito artistico per tutti i soggetti affetti da autismo. Offrire formazione gratuita attraverso laboratori didattici e personale altamente qualificato a soggetti con autismo. Sotto il punto di vista più propriamente scientifico si intendono sviluppare metodologie alternative di intervento terapeutico da inserire, prima a livello sperimentale poi permanente, nei programmi di intervento non farmacologici previsti dalle linee guida ministeriali.

Il programma del convegno prevede l’apertura con i saluti del Presidente del Lions Club Narni, Clelia Alaimo, del Sindaco di Narni Francesco De Rebotti, dell’Assessore Regionale alla Salute Luca Barberini, e del Governatore del Distretto 108L Rocco Falcone.

Si procederà poi con gli interventi, che saranno introdotti e moderati da Leda Puppa, Primo Vice Governatore del Distretto 108L. Il primo di questi vedrà sul palco l’Ing. Diego Cattaneo, Presidente Autismart, sul tema “Autismo: un altro modo di comunicare”. Seguirà quindi il Dr. Luigi Mazzone, Ricercatore in Neuropsichiatria Infantile Università Tor Vergata di Roma, che tratterà il tema “Terapie evidence based e altre attività psico-sociali di supporto”. Sarà poi la volta della Prof.ssa Susanna Esposito, Professore Ordinario in Pediatria Università di Perugia e Direttore Scuola Specializzazione in Pediatria, che tratterà “Vaccinazioni: il ruolo chiave della prevenzione in eta’ pediatrica e i falsi miti”. A sua volta, la Dr.ssa Carmela Vita, Dirigente Distretto Tacito di Terni, parlerà delle “Vaccinazioni raccomandate in eta’ adulta e negli anziani”. Concluderà la sessione degli interventi il Dr. Francesco Maraglino del Ministero della Salute, che presenterà una relazione su “Vaccinazioni: stato dell’arte e prospettive”.

Una tavola rotonda aperta a tutti per consentire di approfondire e conoscere una tematica controversa e, oggi più che mai, tanto discussa. Quali sono le paure dei genitori sul rapporto tra vaccinazione anti Morbillo-Parotite-Rosolia e autismo? Cosa dicono i pediatri? Quando si parla di vaccini nei bambini insorgono spesso molti dubbi all’interno della comunità. Negli ultimi anni messaggi allarmanti, diffusi soprattutto attraverso il web, hanno contribuito alla formazione di veri e propri movimenti radicalmente contrari alla somministrazione dei vaccini e sono nati forum, gruppi e siti che si battono quotidianamente su questo fronte. L’autismo nei bambini è una patologia altamente complessa che non si può ricondurre alla semplice somministrazione di un vaccino. Bisogna evitare inutili allarmismi o che la paura prenda il sopravvento quando si tratta di vaccinare i più piccoli. Non dimentichiamo che nell’Italia degli anni 1950-60, prima dell’uso esteso dei vaccini, esistevano migliaia di casi di poliomielite, difterite, tetano, morbillo e pertosse.

 

Foto: (archivio) TerniLife © 
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