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Sono state allestite, dal 2016 al primo semestre 2017, preparazioni magistrali a base di cannabis per 37 pazienti (di cui 27 per terapia del dolore, cinque per sindrome spastico-distonica, tre per cure palliative, una per epilessia farmaco resistente e una per emesi da chemioterapia): lo riferisce la relazione sugli effetti della legge 7/2014 che ha introdotto nel servizio sanitario regionale la possibilità di curarsi attraverso la somministrazione di medicinali derivati dalla cannabis.
Dei pazienti curati – ha riferito stamani in consiglio regionale Attilio Solinas, illustrando la relazione – tre sono morti e nove non sono più in trattamento. In totale sinora sono stati acquistati dalle Asl umbre derivati da cannabi per 1.580 grammi, per una spesa complessiva di 15.642 euro. “A causa del crescente numero di richieste si sono verificate indisponibilità di materia prima”, riferisce la relazione. (ANSA)
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