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Centri per l’impiego, Usb a Melasecche: “Anche gli operatori soffrono i forti disagi di scelte sbagliate”

La Federazione USB interviene in merito all’interrogazione presentata dal Consigliere Comunale, Enrico Melasecche, sui disservizi del Centro per l’Impiego di Terni (LEGGI).

“Siamo rimasti veramente colpiti nell’apprendere dell’interrogazione presentata dal consigliere Enrico Melasecche – scrive in una nota Usb – “per verificare le modalità di gestione del Centro per l’Impiego della Provincia di Terni e per cercare di eliminare i disagi dei cittadini che vi si recano”. Il consigliere, pensate un po’, chiede al sindaco di interessarsi con la Provincia per la riorganizzazione del servizio che riguarda centinaia di cittadini ternani in cerca di occupazione, indicando nel testo dell’interrogazione una criticità che fa riferimento all’assenza di un dispositivo automatico per la distribuzione dei numeri per la gestione dei colloqui ed appuntamenti con il front office del servizio”.

“La pubblicazione dell’articolo sulla pagina FB del Consigliere – continua Usb –  è poi introdotta con un post sulla correttezza e trasparenza della gestione attuale nel quale ovviamente non intendiamo entrare, ma che certamente fornisce il giusto carburante ai numerosi cittadini e cittadine che si sono espressi con commenti dai toni e contenuti di profondo disprezzo nei confronti degli operatori del servizio”.

L’Usb vuole far luce sulla questione ponendo alcune domande allo stesso Melasecche:

“Come fa il Consigliere Melasecche a non sapere che per i Cpi è aperta una vertenza in quanto servizi rimasti “in coda” al processo di riordino delle funzioni amministrative regionali scaturito dalla pessima Legge Delrio sulle Province? (Non vede la luce la Legge Regionale per l’istituzione dell’Agenzia Regionale per le politiche del lavoro)

Come fa il Consigliere Melasecche a non sapere che la Regione dell’Umbria ha optato per una gestione in “avvalimento” con le due Province dei servizi e che per Terni significa interfacciare con un Ente che è in predissesto e non riesce a fare il bilancio?

Come fa il Consigliere Melasecche a non conoscere l’incredibile scarica barile della Regione e della sua dirigenza, più volte richiamata all’assunzione di responsabilità dirette su servizi propri quali le politiche attive per il lavoro, che rimpalla le azioni e gli interventi urgenti da compiere alla sfortunata Provincia?

Come fa il Consigliere Melasecche a non sapere che gli organici del Cpi di Terni sono assolutamente insufficienti (mancano una ventina di unità, a Perugia il blocco dei 49 precari compensa il deficit), che manca tutto, dalla carta alla cancelleria, agli interventi di messa in sicurezza dei locali per gli operatori ed il pubblico, fino allo standard minimo di pulizia ed igiene degli uffici?

Forse non sa il Consigliere Melasecche che gli operatori, anche con una recente ed ennesima raccolta di firme diretta alle segreterie regionali dei sindacati ed alla RSU hanno nuovamente sollecitato un’assemblea unitaria per sollecitare interventi essenziali in termini di incremento delle dotazioni e di mezzi e servizi, proprio avendo a cuore la tenuta di attività fondamentali per il territorio ed il disagio vissuto dalle persone disoccupate che incontrano ogni giorno? (che si sappia che gli operatori coprono il territorio con mezzi propri ed in assenza di rimborsi).

“Nessuno cada dal pero quindi, – conclude Usb che da tempo denuncia questi problemi – visto che nella partita dei servizi all’impiego tutti gli attori hanno espresso un deficit ed insufficienza pesantissimi, in un momento di grave emergenza e necessità per i cittadini e l’utenza che, insieme agli operatori dei centri per l’impiego, soffrono in modo incolpevole i forti disagi di scelte sbagliate che vanno al più presto superate”.

Foto: (archivio) TerniLife ©

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