Blitz della polizia questa mattina in viale Mazzini, negli uffici del Partito democratico di Terni. L’operazione sarebbe partita dalla segnalazione della Procura che ha avviato le indagini a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino, pubblicata lo scorso lunedì da Il Messaggero.
La notizia riporta, con tanto di foto, che “una donna con carta d’identità ben visibile in mano” la scorsa domenica sarebbe andata a votare nella sede del pd con l’auto della Usl Umbria 2 . La denuncia nasce dal fatto che, come si legge sul Messaggero che riporta la dichiarazione della stessa Usl Umbria 2, “le auto di servizio devono esclusivamente essere utilizzate strettamente a scopo di servizio, altri utilizzi non consentiti, configurano comportamenti illeciti”. Del caso se ne sta occupando il procuratore capo Alberto Liguori.
I controlli, con l’accesso ai registri e sui personal computer, riguardano, dei quattro circoli nei quali si è votato nei giorni scorsi (il congresso è iniziato il 12 ottobre e si protrarrà fino al 22), il circolo ‘Sanità’. I poliziotti, infatti, hanno visitato anche la sede dell’Usl Umbria 2, per un probabile riscontro tra i dipendenti in servizio e chi ha votato nella sede di viale Mazzini. Nel circolo Sanità a contendersi la poltrona sono Sara Giovannelli, in vantaggio, Alessandro Pardini e Antonello Fiorucci.
Al momento c’è massimo riserbo sulle indagini in corso.
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