Giunge quest’anno alla sua decima edizione il Festival Internazionale della Letteratura Femminile “Alchimie e linguaggi di donne” che si svolgerà al centro storico di Narni da domani a domenica toccando anche Terni e San Gemini.
Saranno circa cento i partecipanti, con numerosi ospiti e addetti, che vengono accolti al Museo Eroli ed in altri significativi luoghi della città: dall’auditorium San Domenico alla Narni Sotterranea.
Una quattro giorni vissuta nel segno della riflessione e della comunicazione di saperi e di pratiche, che vede la coordinazione e la conduzione della kermesse culturale affidate ad Esther Basile, la cura archivistica di riprese video/ fotografie a Maria Rosaria Rubulotta, interventi di particolare spicco con Elio Pecora, Margherita Pieracci Harwell, Wanda Marasco e il gemellaggio con la Fondazione di Malaga sulla figura di Maria Zambrano.
In programma anche la performance delle attrici Anna Maria Ackermann, Milena Vukotic, Lucia Stefanelli , dei musicisti Susanna Canessa, Monica Doglione, Christian Di Fiore, Nicola Rando, del cantautore Lino Blandizzi, di Giustina Iannelli ed Elisa Aragno.
Un omaggio particolare sarà dedicato ad Esther Basile, presidente dell’associazione culturale Eleonora Pimentel e delegata dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, che ha ideato e portato avanti il progetto in questi anni.
“Un festival – dice l’organizzazione – particolarmente ricco e con un respiro davvero ampio, viste le sinergie con tante realtà italiane e straniere, dalla Campania, all’Abruzzo e Molise, regioni nelle quali da oltre undici anni si tiene la Scuola di alta formazione filosofica. Altre sinergie sono anche con Lazio, Trentino, Liguria, Toscana e Puglia”.
Anche quest’anno, alla biblioteca comunale di Terni, al Museo Eroli e all’Auditorium Bortolotti dell’ex chiesa di San Domenico di Narni, alla chiesa di Santa Maria Maddalena di San Gemini spazio alla narrativa, alla saggistica, alla poesia, alla musica, al teatro di rango, all’arte e alle sue espressioni con esponenti di spicco della cultura italiana, scrittori, poeti, saggisti, giornalisti, con particolare attenzione e progettualità rivolte alle donne impegnate in politica, nel sociale, nella cultura ad ampio raggio, provenienti da varie realtà nazionali e anche straniere.
“Siamo particolarmente lieti – dichiara il sindaco Francesco de Rebotti – di aver raggiunto questo importante traguardo, segno della serietà e della qualità dei contenuti che sono stati sempre proposti in questi anni. E’ un onore per noi collaborare con l’Istituto Italiano Studi Filosofici di Napoli, di prestigio e fama internazionali. All’Istituto e alla sua illustre rappresentante Esther Basile dobbiamo questo importante appuntamento che si rinnova da ormai dieci anni ed arricchisce la nostra città di tante presenze importanti“.
Una eccezionale incursione maschile nel programma del Festival sarà rappresentata sabato 23 mattina dalla presentazione del libro del narnese Eugenio Raspi “Inox”. “Ci fa molto piacere – afferma l’assessore alla cultura Lorenzo Lucarelli, che sarà presente al festival – mostrare in questa rassegna di opere e libri di diverso genere un lavoro tutto narnese, che è uno spaccato significativo della cultura operaia che contraddistingue Narni e Terni”.
L’assessore alle pari opportunità, Silvia Tiberti, sottolinea invece che “parlare delle esperienze e dei saperi delle donne, dei diritti delle donne in una dimensione europea, come si propone di fare quest’anno il Festival Alchimie e Linguaggi di donne è quanto mai importante e significativo”.
Foto: (archivio) TerniLife ©